Decide sempre Rebic e il Meazza può esultare. Torna a respirare aria d’Europa il Milan di Stefano Pioli che a San Siro batte il Torino per una rete a zero grazie al gol di Ante Rebic. È il croato a decidere il monday night grazie al quinto centro nelle ultime sei partite tra campionato e Coppa riportando i rossoneri alla vittoria dopo tre partite di fila senza successi. Per il Torino, invece, è il quinto ko di fila anche se i ragazzi di Longo lasciano il prato di San Siro a testa alta dopo una buona prestazione soprattutto nei minuti finali. Primo tempo a tinte rossonere con pochi acuti e caratterizzato dalla sola rete di Rebic. Dopo aver controllato il gioco nei primi 25 minuti, il Milan colpisce con il solito attaccante croato: pressing di Castillejo su Berenguer, sprint sul fondo e palla al centro per Rebic che anticipa Lyanco con un tiro di prima intenzione col destro e mette dentro per l’1-0. Qualche secondo di attesa prima della ripresa del gioco poichè il contatto Castillejo-Berenguer desta qualche dubbio ma dal Var La Penna conferma la valutazione sul campo di Fabbri. L'unica macchia in questa prima frazione per i rossoneri è l'infortunio muscolare accorso a Kjaer al 44' e nel cambio di Pioli c'è un giallo. Il tecnico richiama Musacchio per la sostituzione che con grande lentezza si avvicina alla panchina per poi comunicargli un presunto problema al polpaccio. Un forfait improvviso, accolto con un pizzico di stizza, che costringe Pioli a puntare su Gabbia, alla seconda in stagione dopo il debutto in Coppa Italia e all’esordio assoluto in campionato. Ancora supremazia Milan in avvio di secondo tempo con una grande chance al 48' sprecata da Ibrahimovic: rapida ripartenza di Hernandez che allarga sulla sinistra per Rebic, passaggio centrale per Castillejo che a sua volta la gira di prima per lo svedese che però col destro sfiora il secondo palo con Sirigu battuto. Cinque minuti più tardi un’altra ripartenza coordinata da Bennacer e Rebic, invece, non viene sfruttata da Castillejo che da posizione leggermente decentrata, solo davanti a Sirigu, chiude male col mancino e calcia a fil di palo. Col passare dei minuti cresce il Toro che nei 20 finali chiude il Milan nella propria metà campo senza però riuscire a impensierire seriamente Donnarumma tra spizzate, traversoni e qualche tiro murato. Una buona reazione che non cambia il risultato finale: il Milan vince e ritrova la zona Europa a quota 35 punti al pari di Parma e Verona.