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Europa League, Eriksen accende l'Inter: il danese e Lukaku affondano il Ludogorets

L’Inter batte in trasferta il Ludogorets e mette in discesa la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League 2019/2020. Nella gara d’andata in Bulgaria arriva la prima rete con la nuova maglia di Christian Eriksen: il danese va a segno al 71' con un destro vincente dal limite risolvendo una sfida tutt'altro che banale.

Romelu Lukaku su rigore raddoppia per lo 0-2 finale in seguito al fallo di mano di Anicet. La prossima settimana agli uomini di Conte basterà non perdere a San Siro per proseguire il cammino europeo. Nonostante le numerose assenze che riguardano Handanovic, Sensi, Gagliardini, Esposito, Brozovic, Skriniar e Bastoni, il tecnico nerazzurro riesce a mettere in campo una squadra, almeno per quanto concerne i nomi, più che competitiva.

Eriksen da mezzala con Lautaro e Sanchez a formare un’inedita coppia d’attacco. La partenza dell’Inter è di quelle prepotenti: al 2' subito una chance sui piedi di Biraghi il cui tiro, su perfetto assist di Moses, viene deviato in maniera provvidenziale. Col passare dei minuti prende coraggio la squadra di casa, pur non affacciandosi con pericolosità nei pressi di Padelli.

La nota più stonata del primo tempo è senza dubbio l’ammonizione di Lautaro Martinez: sciocchezza del "Toro" al 22', autore di un tackle in netto ritardo. Un giallo che gli costa la gara di ritorno vista la diffida. Tra i più pericolosi dell’Inter sempre Biraghi con una spinta continua sulla fascia sinistra: l’ex Fiorentina, ancora pescato da Moses, si fa ribattere una conclusione potente di sinistro da Iliev al 25'.

Ancora poco brillante invece Eriksen, uno dei meno reattivi dei primi 45'. Zero le chance costruite dal Ludogorets, sceso in campo con un baricentro basso e un atteggiamento prudente. A reti inviolate va in archivio la prima frazione. Nella ripresa si accende Sanchez con una giocata da grande campione: è in corso il 50' quando il giocatore in prestito dal Manchester United colpisce il palo con il tacco.

Lampo anche di Christian Eriksen al 63' quando il danese si coordina e al volo trova l’opposizione di Iliev. Il duello tra i due si ripropone al 71' e questa volta l’ex Tottenham punisce per il primo gol in nerazzurro: tocco del neo entrato Lukaku e destro in porta dal limite. È una furia Eriksen e due minuti dopo stampa il sinistro sulla traversa con una facilità di calcio irrisoria.

Gli spazi si aprono e la qualità dell’Inter emerge, anche e soprattutto grazie al cambio che ha visto uscire Lautaro ed entrare Lukaku. Troppo opaco e impreciso anche quest’oggi l’argentino. Nell’ultimo quarto d’ora l’Inter gestisce il vantaggio e trova il raddoppio grazie al rigore siglato proprio da Lukaku su fallo di mano di Anicet, rivisto al Var in pieno recupero.

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