Un argento per chiudere un mondiale da favola. Dorothea Wierer difficilmente dimenticherà la rassegna iridata di Anterselva: davanti al pubblico di casa la regina del biathlon azzurro si è presa un altro argento, concludendo così come aveva cominciato: seconda nella mass start e quattro medaglie all’attivo, con due ori speciali.
Nella prova che ha chiuso il mondiale solo la norvegese Marte Roeiseland è riuscita a fare meglio al termine di un duello durato fino a pochi metri dall’arrivo. È argento per la Dorothea nazionale che esce da questo mondiale con una certezza: è tra le più grandi di sempre negli sport invernali. Il tris d’oro è sfumato per poco, ma non è tempo di rimpianti: la 29enne delle Fiamme gialle è riuscita a salire ancora sul podio dopo una grande rimonta, alla quale è stata costretta a causa di un errore nella prima serie di tiro.
Pian piano Wierer è risalita ed è tornata con le migliori, riuscendo addirittura ad uscire per prima dopo l’ultimo poligono. Lei commette un errore, Oeberg e Simon però fanno peggio: l’ennesima impresa sembra a portata di mano ma ecco uscire Roeiseland. La norvegese, attardata di 14"4 si supera sugli sci e con grande forza si prende la vetta. Dorothea cerca di combattere ma la stanchezza si fa sentire: è seconda.
Il pubblico la accoglie al traguardo con una ovazione meritatissima. «Questo mondiale è passato velocemente, ancora non ho realizzato che sia finito - dice la campionessa azzurra - Non pensavo che la rassegna iridata andasse così bene». Ma c'è poco da riposare, perché nel mirino della biathleta ci sono altri traguardi.
«Già la prossima settimana sarà ricca di impegni, avrò molto da fare ma cercherò di riposarmi il più possibile - dice Dorothea -. Devo restare al massimo per cercare di vincere la classifica generale ma la concorrenza resta tantissima. Adesso andrò a casa per staccare anche a mentalmente, lunedì prossimo partiremo per la Repubblica Ceca. Non è stato facile gestire la pressione e tutti gli impegni che ti porta il disputare un Mondiale in casa, dopo il primo oro mi sono tolta un peso facendo il Mondiale che volevo sin dall’inizio. Mi dispiace per oggi perché avevo finito le energie, è un peccato per l’errore commesso nell’ultimo poligono prima del traguardo. Roeiseland ne ha fatti zero e quindi è uscita carichissima, io ho provato a fare il massimo». Quattro medaglie, due ori speciali: il mondiale di Anterselva ha fatto brillare la stella Wierer.
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