"Non stringerò più la mano a nessuno dopo questa m..da di coronavirus": Lebron James un pò scherza e un pò dice sul serio, nella sua prima uscita pubblica dopo che il campionato Nba (come peraltro tutto il resto delle attività sportive) ha dovuto subire uno stop a causa della pandemia.
Nella notte italiana, come riferisce l'edizione online del giornale spagnolo As, il campione è tornato a discutere degli effetti della pandemia e della sua personale reazione, in un video collegamento con alcuni ex compagni.
Ed ha ribadito la sua opinione sulle partite a porte chiuse: "Che cosa significa la parola sport senza spettatori? Non c'è emozione, non c'è pianto, non c'è gioia, non c'è avanti e indietro". Una delle cose che mantiene un atleta motivato "è l'ambiente ostile" che si trova sui campi rivali. Lebron ha anche detto che non dirà alla gente di stare a casa, "perché penseranno che per me è facile dirlo".
Il fuoriclasse dei Lakers, alla sua 17ma stagione da professionista, trova però anche un lato positivo di questi giorni: "Poter passare più tempo con la famiglia, cosa abbastanza complicata durante l'anno per i viaggi, gli allenamenti e le tante partite da giocare. Lo stop di questi giorni mi dà l'opportunità di divertirmi con i miei figli e mia moglie".
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