Gli organizzatori degli Australian Open, in programma nel gennaio 2021 sui campi in cemento a Melbourne Park, stanno già ipotizzando diversi scenari qualora la lotta al Coronavirus non sia stata vinta in tempo.
Mentre il governo australiano prevede di mantenere chiusi i suoi confini dopo la fine delle misure di distanziamento sociale, Craig Tiley, presidente di Tennis Australia e direttore degli Australian Open, ha dichiarato in una nota rilasciata ai media locali la possibilità che il torneo si svolgerà a porte chiuse.
Oltre alle rigide regole di auto-isolamento riguardanti tutti i giocatori provenienti dall’estero, che potrebbero essere messi in quarantena per un certo numero di giorni negli hotel di Melbourne non appena arrivino sul suolo australiano.
«Questi sono solo due dei tanti scenari che dobbiamo considerare - ha detto Tiley - Non è chiaro quali misure attualmente utilizzate per contenere la diffusione del virus dovranno ancora essere attuate a medio e lungo termine».
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