Venerdì 08 Novembre 2024

Fase 2 del Coronavirus, Spadafora: "Riaprire lo sport ma in sicurezza"

Il ministro delle Politiche giovanili e Sport Vincenzo Spadafora

«Dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo riaprire perché lo sport è importante non solo come valore economico ma anche come valore sociale». Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, rispondendo al question time al Senato. «Gradualmente potremo pensare di riaprire tutta la parte che riguarda gli allenamenti. Per quello che riguarda i campionati e l’attività motoria all’aperto, tanto richiesta dai nostri cittadini, valuteremo assieme al Comitato tecnico scientifico, consapevoli che questa ripartenza va assolutamente spinta ma tutelata nella salute di tutti i cittadini italiani». «Ho inviato al Coni e al Cip una lettera per chiedere che tutte le federazioni esprimano in che modo è possibile applicare i protocolli sanitari per riprendere le attività sportive in sicurezza - ha aggiunto Spadafora - Venerdì riceverò gli esiti di questo lavoro. Tutti questi lavori ci consentiranno di valutare prima del 4 maggio se saremo in grado di ripartire». «Ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse e nei prossimi giorni, dopo un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti»: così in una nota il ministro dopo la videoconferenza con le componenti del calcio per la possibile ripresa degli allenamenti. La riunione, in videoconferenza, è durata due ore - dalle 12 alle 14 - e ha permesso, si sottolinea dal ministero, «di approfondire gli aspetti legati alla possibile ripresa degli allenamenti nella massima sicurezza per atleti e tecnici delle società sportive». Alla riunione hanno partecipato per la Figc il presidente, Gabriele Gravina, il vicepresidente vicario, Cosimo Sibilia, e il segretario generale, Marco Brunelli; i presidenti delle tre Leghe Paolo Dal Pino (serie A), Mauro Balata (B) e Francesco Ghirelli (Lega Pro); i presidenti dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, dell’Assoarbitri, Marcello Nicchi, e dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri; e infine Maurizio Casasco, presidente Federazione Medico Sportiva, Paolo Zeppilli, presidente Commissione Medico Scientifica della Figc, e Francesco Vaia, esperto della Commissione.

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