Nadia ed Elena Fanchini hanno annunciato il ritiro. Le due campionesse dello sci alpino azzurro, bresciane, hanno annunciato oggi la decisione di concludere la loro attività agonistica. Nadia, 33 anni, diventata mamma di Alessandro nello scorso mese di dicembre, ha conquistato due vittorie in carriera in Coppa del mondo e due medaglie mondiali (argento in discesa libera a Schladming nel 2013 e bronzo in discesa a Val d’Isère 2009). Elena, 34 anni, un successo in Coppa e un argento iridato (Bormio 2005 in discesa), recentemente ha vinto la battaglia contro il cancro. La carriera di entrambe le portacolori delle Fiamme Gialle è stata caratterizzata da diversi infortuni. «Tanti dicono che quando arriva il momento di ritirarti lo sentì dentro, per me no è così. È una decisione sofferta, non avrei mai voluto ritirarmi così ,avrei voluto combattere sulle piste da sci», così ha scritto Elena sui social: «Il mio fisico e le mie ginocchia non mi permettono più di reggere i carichi di lavoro e competere ad alto livello. Con un peso sul cuore sono arrivata a questa decisione. Ho vissuto anni meravigliosi, lo sci mi ha dato tantissimo, da quell incredibile giornata dei campionati del mondo di Bormio, quella splendida medaglia d argento,mi ha reso la persona più felice del mondo». Di più: «È stato un percorso indescrivibile, che rifarei altre mille volte, con tutto quello che ha comportato: gioie, dolori, sacrifici, infortuni, vittorie - ha proseguito la campionessa Elena Fanchini, confermando l’addio anche della sorella Nadia. «Mi mancherà tantissimo lo sci, mi mancherà non aprire più il cancelletto di partenza,la tensione la velocità... mi mancherà tantissimo la squadra, allenatori, skiman, preparatori atletici, fisioterapisti... che ringrazio per quello che hanno fatto per me nel mio percorso. Infine quel gruppo meraviglioso di compagne, abbiamo condiviso un avventura stupenda. Ringrazio la Federazione italiana sport invernali, le fiamme gialle e tutti miei sponsor. A voi tifosi, al mio fanclub che avete gioito e sofferto con me. Ai miei genitori, grazie ai loro sacrifici ci hanno permesso di vivere questo sogno. Alle mie sorelle Nadia e Sabrina che ci sono sempre state, al mio fidanzato Denis, grazie. Ricorderò sempre la mia carriera con grande emozione e con grande orgoglio per quello che ho fatto. Grazie a tutti».