«Nessun accordo e nessuna indicazione di date» per la ripresa del campionato: lo dicono fonti Figc con riferimento alla polemica di ieri sera tra la Lega di A e il ministro Spadafora sulla riunione tra le componenti del calcio italiano dello scorso 22 aprile.
Durante il confronto in video conferenza, spiegano a via Allegri, «è stata la Lega di Serie A a manifestarne l’esigenza, non appena le condizioni lo avessero consentito».
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, intende approfondire la situazione nella riunione del prossimo consiglio Federale dell’8 maggio, anche per questo tali «fughe in avanti sono ritenute dannose per il calcio italiano».
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