Domenica 28 Aprile 2024

Atletica, definitiva la condanna di 8 anni per Alex Schwazer

Alex Schwazer

E’ definitiva la sentenza di squalifica per otto anni inflitta ad Alex Schwazer. Il tribunale della Confederazione elvetica di Losanna ha respinto la richiesta di annullamento della squalifica inoltrata nell’autunno del 2019. Alex Schwazer non potrà più cullare il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo posticipate al 2021. Il Tribunale della Confederazione svizzera di Losanna, al quale Schwazer si era rivolto per cercare una riduzione o addirittura l’annullamento della squalifica di otto anni inflitta nell’agosto del 2016 per recidività al doping, ha sentenziato che la vicenda è «chiusa». La motivazione formulata dai giudici elvetici è l’assenza di novità a seguito della sentenza del dicembre scorso che aveva bocciato la richiesta di sospensione richiesta da Schwazer attraverso i suoi legali altoatesini Brandstaetter e Tiefenbrunner che si erano appoggiati allo studio del legale ticinese Riccardo Rigozzi. Come ha sostenuto Sandro Donati, allenatore dell’ex marciatore altoatesino, l’atto di clemenza «potrà essere eventualmente concesso dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale». «Non è stata pronunciata l’ultima parola. Attendiamo con fiducia che i gravi indizi vengano suffragati dal procedimento penale in corso a Bolzano». Lo ha detto all’ANSA l’avv. Gerhard Brandstaetter, il legale di Alex Schwazer, commentando la notizia che il tribunale federale svizzero ha respinto l’istanza cautelare di sospensione della squalifica di 8 anni. «Gli articoli di stampa si basano semplicemente sulle motivazioni del respingimento dell’istanza cautelare. Torneremo a Losanna con prove consolidate, che per il momento sono solo gravi indizi. Attendiamo perciò la perizia il 30 giugno», ha concluso Brandstaetter.

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