Beppe Bergomi ha avuto il coronavirus, quasi due mesi fa: è stato lo stesso ex difensore e bandiera dell’Inter a rivelarlo in una chat su Instagram con il conduttore Ciccio Valenti, in cui ha spiegato di averlo scoperto con il test sierologico. «Ho fatto un test sierologico che ha detto che sono positivo all’ICG e negativo all’IGM», ha detto il commentatore di Sky, «a inizio marzo sono stato male, ho avuto problemi all’olfatto e alla schiena, non ho avuto problemi ai polmoni». «Adesso la fortuna vuole che ho gli anticorpi, ma mi hanno spiegato che non proteggono al 100% perchè il virus muta», ha aggiunto Bergomi, «ma se dovessi prenderlo lo prenderei in forma leggera». L’ex campione del mondo ha raccontato di non a aver avuto paura ma che aveva «sempre freddo», al punto che si era fatto portare due stufette. «Pensavo fosse un’influenza, invece poi sono risultato positivo», ha spiegato, «sono stato in ballo un bel pò di tempo, i miei amici mi prendevano in giro e mi dicevano che ci stavo pensando troppo, ma io non stavo bene, avevo sempre dolori, ero sempre fiacco. Non riuscivo a sedermi per il dolore alla schiena, stavo sempre in piedi. Poi dicevano che era meglio non prendere anti-infiammatori. Poi dopo un pò di giorni il dolore è andato via, ma sono stato in ballo 20-25 giorni. Ora sto alla grande, oggi ho ripreso a correre. Ho fatto solamente il test sierologico, ho cercato di fare il tampone, ma mi hanno detto che dopo 30 giorni dovrei essere a posto».