Martedì 19 Novembre 2024

Morte di Kobe Bryant, il pilota dell'elicottero non aveva assunto alcol o droghe

Il rapporto dell’autopsia di Ara Zobayan, il pilota dell’elicottero che si è schiantato il 26 gennaio con a bordo l’ex stella dell’Nba Kobe Bryant, ha rivelato che l’uomo non aveva assunto alcol o droghe prima del decollo. Nell’incidente, oltre a l’ex campione dei Los Angeles Lakers e lo stesso pilota, sono morte altre sette persone, tra cui la figlia di Kobe, Gianna, cestista di 13 anni. Le indagini sono arrivate alla conclusione che lo schianto è stato del tutto accidentale. Lelicottero stava viaggiando lo scorso 26 gennaio a una velocità di 296 km/h in una giornata di nebbia per poi schiantarsi contro una collina a nord-ovest di Los Angeles. Riguardo Bryant, il rapporto assicura che è morto all’istante per lesioni su tutto il corpo.

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