La Formula 1 partirà il 5 luglio senza spettatori dall’Austria ma il motomondiale è ancora in alto mare. Il mondo delle due ruote per il momento è ancora fermo al palo. La 72esima edizione forse inizierà il 19 luglio da Jerez de la Frontera ma è ancora una data indicativa finalizzata nel dare un segno di speranza ai piloti, ai team e ai coloratissimi tifosi che comunque non potranno assieparsi sui prati e sulle tribune off-limits a seguito delle misure di contenimento.
Per la MotoGp, la classe 'Regina', la stagione non è mai iniziata a differenza della Moto2 e Moto3 che erano scese in pista l’8 marzo a Losail in mezzo al deserto del Qatar prima del blocco generale causa coronavirus. Il Gran Premio di Spagna del 19 dovrebbe venire bissato la domenica successiva, il giorno 26. L’ultima notizia per il mondo delle moto riguarda un’altra cancellazione dolorosa.
Infatti, causa la pandemia il Gran Premio del Giappone previsto dal 16 al 18 ottobre al 'Twin Ring' di Motegi non si disputerà e non potrà essere nemmeno essere recuperato. Si tratta della prima volta dal 1986 che un Gp non si terrà nella terra del Sol Levante, la Nazione dove hanno sede due prestigiose case motoristiche (Honda e Yamaha).
Carmelo Ezpeleta, Ceo della Dorna, la società che cura l’aspetto commerciale che già ai primi di aprile aveva ipotizzato la cancellazione di tutto il Motomondiale 2020, nel comunicare la cancellazione del Gran Premio del Giappone ha detto di aver «deciso di restare fino a metà novembre in Europa dove saranno svolte il maggior numero di gare possibili».
Certo, nel Vecchio Continente i circuiti non mancano dalla Finlandia alla Gran Bretagna, dalla Spagna all’Ungheria ma molto dipenderà dalla libertà di viaggio tra i Paesi sia dell’area Schengen che esterni ad essa. Con il calendario ancora da definire - sarebbero previste 12 gare in 5 Paesi del Vecchio Continente - è in corso lo studio di un protocollo logistico-sanitario. Nessuna zona hospitality ma solo container per addetti ai lavori.
Limitato sarà anche il numero degli accessi per i singoli team. Gli appuntamenti successivi a Jerez dovrebbero prevedere il Gran Premio della Repubblica Ceca il 9 agosto a Brno e, tra il 16 e il 23, due gare a Spielberg in Austria. Il 13 settembre resta ancora fissato in calendario il Gp di San Marino sul circuito di Misano Adriatico. Il motomondiale dovrebbe poi trasferirsi in Spagna per il Gp d’Aragon (27 settembre) e in Francia per il recupero del Gp di Le Mans. Ad ottobre sembrerebbe il periodo per recuperare il Gp di Catalunya.
Tra il 25 ottobre e l’1 novembre potrebbero svolgersi due gare sul circuito 'Ricardo Tormo' a Valencia per il sempre atteso Gran Premio de la Comunitat Valenciana. Nei due restanti mesi, i bolidi delle due ruote non è escluso sfrecceranno tra Asia e America (Stati Uniti e Argentina?).
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