Stavolta la rimonta la porta a termine la Lazio, che seppur a fatica ribalta la Fiorentina 2-1 e prova a tenere il passo della Juventus capolista. Decidono il rigore di Immobile e il sigillo di Luis Alberto, dopo il momentaneo vantaggio ospite siglato da Ribery. La squadra di Inzaghi rialza così la testa dopo il ko di Bergamo, mentre la viola, dopo una prova di carattere e personalità, torna a casa con l’undicesima sconfitta del campionato. La gara è equilibrata e combattuta nelle primissime fasi, priva di particolari emozioni ma con molto agonismo. La prima vera fiammata arriva al 25' ed è quella decisiva per sbloccare il risultato: protagonista assoluto Franck Ribery, che s'inventa una giocata da applausi in area biancoceleste, conclusa con un destro mortifero che non lascia scampo a Strakosha. 1-0 viola ma la Lazio reagisce subito e sfiora il pareggio con Parolo, bravo a svettare su un corner da destra chiamando Dragowski alla risposta. Prima dell’intervallo è Luis Alberto a tentare la fortuna in un paio di occasioni, prima con una punizione poi con un destro a giro da fuori, ma in entrambe le occasioni sbaglia la mira. L’avvio di ripresa è tutto di marca Fiorentina, che va vicinissima al raddoppio con Castrovilli e Ghezzal, il primo respinto da Strakosha, il secondo invece sfortunatissimo nel colpire una traversa clamorosa. La Lazio sembra far fatica a reagire e a trovare le trame giuste per costruire qualcosa di importante, ma al 66' arriva l’episodio che permette alla banda di Inzaghi di ristabilire la parità. Caicedo viene atterrato in area da Dragowski in uscita, l’arbitro concede il rigore che Immobile trasforma nell’1-1. Il finale di gara è molto confuso e disordinato, ma viene risolto all’83' dal destro piazzato di Luis Alberto, che ribalta la situazione e porta i biancocelesti sul 2-1, permettendogli di mettersi in tasca 3 punti importanti. Prima del triplice fischio da segnalare il rosso a Vlahovic per una gomitata a Patric.