Lunedì 23 Dicembre 2024

Serie A, l'Inter crolla e l'Atalanta vola sognando il sorpasso: Juve in fuga

Cagliari's Marko Rog (R) and Atalanta's Luis Muriel (L) in action during the Italian Serie A soccer match Cagliari Calcio vs Torino FC at Sardegna Arena stadium in Cagliari, Sardinia island, Italy,5 July 2020 ANSA/FABIO MURRU

Dopo la Lazio anche l’Inter fa harakiri subendo la rimonta del Bologna dell’ex Mihajlovic. Conte si mangia le mani per il rigore sbagliato da Lautaro che avrebbe garantito il 2-0, ma il Bologna gioca bene e festeggia la vittoria anche grazie a un gol del gambiano Juwara, che realizza un sogno visto che 5 anni fa era arrivato in Italia su un barcone. Troppa grazia per la Juve che comincia a sentire il profumo del nono scudetto di fila. Se il -7 della Lazio con lo scontro diretto è un vantaggio concreto, il -11 dell’Inter è una voragine . Ora Conte si deve guardare le spalle perchè a 1 punto incalza l’implacabile Atalanta che, coi big in panchina, vince d’autorità a Cagliari ottenendo l’ottava vittoria di fila, una marcia reale. Risultati importanti anche in zona salvezza: la Fiorentina si porta a centroclassifica con la vittoria esterna a Parma mentre il Brescia ha un sussulto di vitalità , scavalca la Spal grazie al successo sul Verona, ma il quartultimo posto è ancora lontano. Prepotente balzo in avanti della Samp che travolge la Spal, ma è molto importante il recupero del Genoa che rimonta due gol all’Udinese e trova il pari su rigore al 95'. Ora a due punti più sul Lecce, terzultimo. L’Inter gioca a tratti bene, ma gli errori sono imperdonabili. Vantaggio di Lukaku, poi lascia il rigore del 2-0 a Lautaro che lo sbaglia maldestramente. Skorupski compie varie prodezze, poi Mihajlovic fa entrare Pandev e in contropiede il Bologna segna con Juwara, su errore di Gagliardini, poi raddoppia con lo scatenato Barrow. Conte recrimina e minaccia di cacciare chi non si dimostrerà 'da Inter, ma gli ospiti meritano il successo. E’ mancato il cinismo che è invece nel dna dell’Atalanta, che ormai va col pilota automatico. Dopo un gol annullato a Simeone il Cagliari resta in dieci per un fallo da ultimo uomo con conseguente rigore che Muriel trasforma. Gli ospiti prendono un palo con Hatoboer, poi Gasperini fa entrare i panchinaRI Gomez, Ilicic e Zapata e la squadra resiste al generoso ma infruttuoso forcing dei sardi. Le doppiette di Linetty e Pulgar su rigore spianano le vittorie della Samp e della Fiorentina. I viola passano a Parma e riscattano le precedenti incertezze, mentre il Verona compromette le sue speranze d’Europa perdendo in casa del Brescia. Rocambolesco il finale di Udine: i friulani dominano e passano con Fofana e Lasagna. Ma alla fine prima Pandev e poi un rigore di Pinamonti evitano una sconfitta che avrebbe avuto gravi conseguenze nella lotta per la salvezza.

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