L’Atalanta spumeggiante e dominante ammirata nella Serie A post lockdown si è vista solo a tratti al Gewiss Stadium in occasione della partita contro il Bologna. Ma dopo l'1-1 contro l’Hellas Verona stavolta alla formazione di Gasperini basta un guizzo di Muriel al 62' per vincere 1-0 contro la squadra di Mihajlovic e conquistare il secondo posto in solitaria, almeno per una notte. In particolare nel primo tempo è l’equilibrio a dettare i ritmi in campo.
E nei primi minuti di gioco c'è spazio per un’occasione a testa. Prima sui piedi di Duvan Zapata che dal vertice sinistro dell’area non crea problemi a Skorupski. Poi, dall’altra parte, con Soriano, autore di un tiro dal limite che trova la respinta in calcio d’angolo di Gollini. Occhi puntati su Musa Barrow, attaccante del Bologna ma in prestito dall’Atalanta, e al 20' inizia lo show del gambiano. L’occasione più nitida del primo tempo si registra al 38': Barrow si incarica di un calcio di punizione e calcia trovando la traversa (quinto legno del Bologna in questo campionato).
Nel finale di primo tempo si scaldano gli animi in campo e Gasperini viene espulso dopo una protesta accesa e un battibecco tra le panchine che costa anche un giallo a Mihajlovic. Tutta un’altra partita invece nel secondo tempo. L’Atalanta scende in campo con l’intento di dominare il gioco e ci riesce con svariate occasioni da gol. Prima al 49' con una progressione del neo entrato Muriel, conclusa con un tiro respinto da Skorupski. Poi al 53' con la sortita offensiva di Toloi servito da Zapata e autore di una conclusione che si spegne sul fondo, ma non distante dal secondo palo. Al 62' arriva la rete che decide il match: Zapata scarica per Muriel che col destro beffa Skorupski sul primo palo firmando il diciannovesimo gol arrivato dalla panchina nella stagione dell’Atalanta. Nella mezz'ora finale il Bologna prova a reagire senza però mai riuscire a spaventare veramente Gollini.
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