La Juventus non lascia scampo alla Lazio, torna a vincere dopo tre turni di astinenza e chiude quasi definitivamente il discorso scudetto. 2-1 all’Allianz Stadium con doppietta di Cristiano Ronaldo, che aggancia Immobile in vetta alla classifica marcatori (il gol ospite porta la sua firma su rigore) e fa volare la squadra di Sarri a +8 sull'Inter a quattro giornate dalla fine. Quarto ko nelle ultime cinque per la formazione di Inzaghi, scivolata ora al quarto posto.
A inizio ripresa arriva l’episodio che sblocca la gara: Ronaldo calcia da fuori, Bastos colpisce con il braccio largo appena dentro l’area (serve l’aiuto del Var per assegnare il rigore) e lo stesso portoghese dal dischetto fa 1-0. Passano pochi istanti e Luiz Felipe regala il raddoppio alla Juve, spianando la strada a Dybala e Ronaldo che, soli contro Strakosha, confezionano il 2-0, con assist dell’argentino per la doppietta del portoghese. Al 66' Ronaldo avrebbe la chance della tripletta su un’altra giocata di Dybala, ma fallisce un colpo di testa apparentemente facile centrando la traversa.
Nel finale un’incomprensione tra Bonucci e Szczesny (il portiere non esce e il difensore commette fallo da rigore su Immobile), permette alla Lazio di tornare in gara con um penalty dello stesso attaccante, riaccendendo le speranze di rimonta biancocelesti. Milinkovic al 90' va ad un passo dal pareggio con una grande punizione neutralizzata dal portiere bianconero, poi non succede più nulla. Vince la Juve 2-1.
«Ci mancano quattro punti e poi parleremo dell’obiettivo raggiunto, in questo momento ognuno è da sudare, difficile. Dobbiamo restare con la testa sul pezzo». Così Maurizio Sarri, a Sky Sport, ha risposto alla domanda sullo
scudetto quasi vinto, dopo il 2-1 sulla Lazio. Grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo: «CR7 ha una capacità di recupero tra una partita e l’altra stupefacente, soprattutto dal punto di vista mentale. E’ un fuoriclasse nella tecnica, ma anche nella testa».
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