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La Formula 1 torna a Imola dopo 14 anni, l'Italia guadagna un altro Gran Premio

La Formula Uno torna a Imola dopo 14 anni e il Mondiale 2020 farà così tappa in Italia in tre occasioni. Dopo Monza e Mugello (rispettivamente in programma il 6 e 13 settembre), il circus sbarcherà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per quello che sarà il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Il format del weekend a Imola deve essere ancora definito ma si correrà in due giorni - il 31 ottobre e l’1 novembre - probabilmente con una sola sessione di libere a precedere qualifiche e gara. Era dal 2006 che la F1 non faceva tappa sulla pista che un tempo ospitava il Gp di San Marino e dove nel '94 perse la vita in un tragico incidente Ayrton Senna.

"Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, parlando poco e facendo fatti - esulta Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna - Sappiamo che il ritorno della Formula 1 a Imola arriva in un momento poco felice come la pandemia, ma siamo una regione che sa cogliere le occasioni e quella prospettiva è diventata una certezza e non la speranza". Formula Imola, società che gestisce l’autodromo emiliano, ha convinto con il suo progetto gli uomini di Liberty Media, battendo la concorrenza di altre località che volevano strappare un posto in calendario.

Sul circuito verranno eseguiti degli interventi di messa in sicurezza e le strutture di ospitalità e paddock verranno appositamente allestite. Gli organizzatori sono convinti, se faranno bella figura, di poter ottenere una chance di trovare posto in calendario anche in condizioni ottimali e non solo per le rinunce legate al coronavirus.

"Questo risultato per noi vale i Mondiali di calcio - ha detto ancora Bonaccini - Per noi la musica e lo sport sono i più importanti elementi di promozione del territorio. La Formula 1 fa parte del Dna del nostro territorio, la Motor Valley. Siamo contenti, emozionati ed orgogliosi. E' evidente il fatto che siamo determinati a far sì che non diventi un unicum e lavoriamo affinchè possa diventare un’opportunità anche per i prossimi anni in forma stabile". E c'è anche la speranza che già da quest’anno non si corra a porte chiuse. "Abbiamo fiducia che qualcuno possa poter venire a vedere la gara vera e propria, una quota superiore al migliaio che oggi consente il governo", l’auspicio di Bonaccini. Ma Imola non è l’unica novità nel calendario della Formula Uno: ufficiale l’inserimento anche dei circuiti del Nurburgring e Portimao.

Il circus tornerà dunque in Portogallo per la prima volta dal 1996 e farà il suo debutto assoluto sul circuito di Algarve nel weekend del 23-25 ottobre. Risale invece al 2013 l’ultimo appuntamento al Nurburgring, che quest’anno ospiterà il Gp dell’Eifel nella finestra del 9-11 ottobre, due settimane prima di Portimao. A questo punto il Mondiale passa a 13 gare ma l'obiettivo degli organizzatori resta quello di arrivare a 15-18 Gp, provando a chiudere la stagione a metà dicembre nel Golfo arabo.

Definitivamente saltata, infine, la possibilità di correre in Brasile, Stati Uniti, Messico e Canada a causa dell’evolversi della pandemia in questi Paesi. "Non vediamo l’ora di tornarci nella prossima stagione", l’auspicio del presidente e Ceo della Formula Uno, Chase Carey.

 

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