Mercoledì 06 Novembre 2024

Tra Inter e Conte è nuovamente amore, fumata bianca dopo l'incontro con Zhang

Antonio Conte resta all’Inter e guiderà la squadra anche la prossima stagione. È questo l’esito, tutt'altro che scontato, del vertice tra lo stesso allenatore e il presidente Zhang, alla presenza anche dei due amministratori delegati, Beppe Marotta e Alessandro Antonello, e del direttore sportivo Piero Ausilio. Un incontro durato oltre tre ore, iniziato alle 15 e terminato dopo le 18. Non in sede, ma teoricamente lontano da occhi indiscreti, in una villa di Somma Lombardo, in provincia di Varese. Segretezza che è durata poco, perchè non appena si è sparsa la voce, un nutrito gruppetto di tifosi si è piazzato all’esterno attendendo la fine del summit. Tanta attesa che si è conclusa con il lieto fine e con un comunicato ufficiale del club: "L'incontro di oggi tra il Club e Antonio Conte è stato costruttivo, nel segno della continuità e della condivisione della strategia. Con esso sono state stabilite le basi per proseguire insieme nel progetto". Quel che probabilmente è stato chiesto a Conte, invece, è proprio di evitare simili esternazioni, che mettono in cattiva luce il nome dell’Inter e di chi la dirige. Avanti insieme, pronti a dare l’assalto al trono della Juventus in Italia e a ben figurare in Champions League, sapendo di avere una struttura solida che ha dimostrato di saper allestire una squadra competitiva. Massimiliano Allegri era pronto, il contatto con Marotta c'era stato tempo fa in previsione dell’addio di Conte. Un addio che non c'è stato. I cocci dei piatti rotti sono stati raccolti, o forse incollati, nella speranza che non si rompano di nuovo. Come si tradurrà a livello pratico lo si scoprirà nei prossimi giorni, quel che è certo è che a Conte devono essere state date tutte le garanzie che chiedeva, da una maggiore protezione "mediatica" da parte del club a più potere decisionale in certi ambiti senza dover passare dalla dirigenza, ma anche una campagna acquisti in grado di potenziare la squadra e renderla pienamente competitiva tanto in Italia quanto in Europa. È stata una giornata lunga e piena di incertezze, non senza momenti di tensione, come quando si è sparsa la voce che all’incontro era presente anche l’avvocato del club Angelo Capellini, colui che di solito si occupa della stesura (o dell’interruzione) dei contratti. Il presidente Zhang è riuscito in un’impresa che fino a qualche giorno fa sembrava impossibile, quella di ricucire lo strappo con l’allenatore che al termine della finale di Europa League si era lasciato andare a un durissimo sfogo, un attacco che aveva come bersaglio principale la società e la sua dirigenza.

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