Lunedì 18 Novembre 2024

Italia, Mancini ne convoca 37 per le sfide con Bosnia e Olanda: ci sono tre esordienti

Roberto Mancini

«Restate a casa, andrà tutto bene». Dieci mesi dopo l’ultima volta, torna l’azzurro. L’Italia si ritroverà sabato sera a Coverciano, alle spalle i mesi più duri dell’epidemia e nel gruppo anche Francesco Caputo, bomber del Sassuolo alla sua prima convocazione in nazionale come il compagno di club Manuel Locatelli e il giovane difensore lanciato da Conte con la maglia Inter, Alessandro Bastoni. Caputo, oltre che per i gol, è rimasto nell’immaginario dei tifosi italiani per quel cartello esposto con la doppietta al Brescia nell’ultima di A prima della sospensione. Quel restate a casa in fondo è ancora di attualità: nessuno dei due impegni ai quali sono sono chiamati i ragazzi di Mancini - 4 settembre a Firenze con la Bosnia, 7 ad Amsterdam con l’Olanda, entrambi per la Nations League - avrà infatti pubblico. E se la situazione dei contagi è in crescita ma non allarmante come quel 10 marzo, con il Coronavirus c'è da fare i conti ancora oggi. La Francia ha rinunciato a Pogba e Ndombele, contagiati; l’Italia rimane in sospeso con Jorginho e Tonali, entrambi in isolamento volontario per i contatti con compagni di club positivi. In particolare il centrocampista Brescia ieri ha ricevuto a casa la visita dei medici azzurri. Tutti i giocatori, al loro arrivo a Coverciano sabato, saranno sottoposti a nuovi controlli, e dovranno rimanere isolati in camera per 4-6 ore in attesa dei risultati. L'auspicio è ovviamente che nessuno debba essere rimandato a casa. Anche per questo, oltre che per le fatiche di una stagione dalla durata anomala, Mancini ha chiamato 37 giocatori (le tre novità assolute portano a 67 i calciatori entrati nel gruppo col ct). Mancini riprenderà il filo di un lavoro interrotto lo scorso 18 novembre, il 9-1 con l’Armenia che segnò il record azzurro di vittorie consecutive. Il percorso verso Euro 2020 spostato di un anno riparte dalla voglia di scoprire forze nuove: ci sono ancora Orsolini e Castrovilli, chiamati l’ultima volta, e Luca Pellegrini. C'è anche Niccolò Zaniolo, tornato dopo l'infortunio che gli aveva tolto la chance europea. Rientra Giorgio Chiellini, capitano Juve a lungo fuori per infortunio. Ci sono gli interisti (Biraghi, D’Ambrosio, Barella, Gagliardini, Sensi oltre a Bastoni) protagonisti del prolungato finale di stagione. Anche di questo dovrà tener conto il ct, perché vada tutto bene.

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