L’esordio dei mille spettatori al Tardini avrebbe meritato forse un’accoglienza migliore dello spettacolo offerto da Parma e Napoli nel lunch match della prima giornata di Serie A. Alla fine però a sorridere è la squadra di Gattuso con una convincente vittoria per 2-0 sul primo Parma di Liverani e del nuovo presidente Kyle Krause. Nel giorno del debutto di Osimhen - l'acquisto più costoso della storia del Napoli - a decidere una partita segnata dalle poche occasioni e dai ritmi lenti ci pensano i soliti noti: Dries Mertens, già marcatore più prolifico di sempre in maglia azzurra e Lorenzo Insigne. Le statistiche a fine primo tempo sono infatti eloquenti: 60% del possesso a favore del Napoli, zero tiri in porta per i partenopei, uno solo per i padroni di casa con una conclusione velleitaria di Inglese controllata comodamente da Ospina al 24'. Nella ripresa il primo vero squillo della partita è di un centrocampista: al 55' Kucka fa sfilare una palla in verticale e lascia partire un destro di poco sopra la traversa. Al 62' Gattuso decide di cambiare: Demme - già ammonito - lascia spazio all’esordio di Osimhen e al 4-2-3-1. E il maggior peso offensivo del Napoli si fa subito sentire 2' dopo: Lozano crossa in area, Iacoponi di testa regala un assist involontario a Mertens che col mancino non perdona e firma il primo gol ufficiale della stagione degli azzurri. Al 68' il Napoli sfiora il raddoppio: Osimhen libera al tiro Insigne che col destro colpisce il palo. Ma il 2-0 definitivo è solo rinviato al 77': Lozano intercetta un passaggio di Iacoponi, calcia in diagonale e sulla respinta corta di Sepe c'è il tap in vincente di Insigne.