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La Juventus di Pirlo inizia col piede giusto, 3-0 alla Sampdoria

L’esordio di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus in una gara ufficiale, il campionato di serie A, inizia con un 3-0 casalingo inflitto alla Sampdoria di Claudio Ranieri. Per la squadra bianconera sono andati a segno Kulusevski, Bonucci e Cristiano Ronaldo.

L’impronta di Pirlo si nota già dalle scelte di formazione: come laterale di sinistra schiera il giovane Gianluca Frabotta, classe 1999, e in mezzo al campo dà subito fiducia a Weston McKennie, arrivato in estate dallo Schalke 04, relegando in panchina due 'senatorì della rosa come De Sciglio e Bentancur.

«Non ho avuto problemi a mettere un ragazzo dell’Under 23 in campo e l’americano in mezzo al campo ha fatto una bella partita anche se con qualche errore di impostazione», dirà Pirlo a fine partita. I bianconeri mettono in campo il precetto espresso dall’allenatore durante la sua presentazione: «recuperare rapidamente il pallone ogni qualvolta lo si perda».

Ed è a centrocampo che la Juventus vince la partita, tenendo a lungo il controllo del gioco e il possesso del pallone. Certo, il gol di Kulusevski, un pregevole colpo da biliardo all’angolino, mette subito la partita in discesa, con una Sampdoria spuntata in attacco e un pòintimorita dagli avversari, che sembra incapace di reagire. «Una prestazione opaca così non me l’aspettavo, sono molto deluso dalla prestazione dei miei», ha commentato a fine gara detto uno sconsolato Claudio Ranieri.

Cristiano Ronaldo ha più di un’occasione per chiudere il match già nella prima frazione ma la traversa e qualche imprecisione di troppo sotto porta salvano i blucerchiati da una capitolazione precoce. L’assenza di un attaccante di peso in casa juventina si sente e spesso è proprio il portoghese a dover reggere il reparto in solitaria.

«Ci sarà spazio durante la stagione per farlo anche riposare. È un ragazzo intelligente che sa come curare il suo fisico e quando fermarsi. Ne abbiamo parlato», commenta ancora Pirlo. Il demerito più grande dei padroni di casa è però quello di non riuscire a chiudere la partita, tenendo gli avversari aggrappati al risultato.

Ci penserà Bonucci, al 78' minuto, a far tirare un grande sospiro di sollievo ai mille tifosi sugli spalti e all’ambiente juventino. I conti, definitivamente, li chiudono due colonne dei campioni d’Italia in carica: prima Szczesny che protegge la sua porta da alcune folate offensive, ormai tardive, di Quagliarella ed Ekdal e poi Ronaldo che, di caparbietà e volontà, realizza il suo primo gol stagionale in Serie A.

La Juventus di Pirlo, insomma, esce dal campo più che soddisfatta per la trama offensiva prodotta e il debutto dei nuovi arrivati. Da registrare qualche sbavatura difensiva poteva rendere quest’esordio più complicato di quello che è stato.

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