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Atalanta e Milan volano in testa alla Serie A, la Lazio frena l'Inter

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L’orgoglio infinito di una Lazio ferita dagli infortuni stoppa la corazzata Inter, colpevole di avere mancato il colpo del ko, e consente alla splendida Atalanta,che travolge il malcapitato Cagliari, di issarsi in vetta alla classifica assieme al regolare Milan di Pioli, che alla distanza surclassa un remissivo Spezia.

Ma il fatto più eclatante della giornata è il caotico epilogo di Juventus-Napoli: i partenopei vengono bloccati dalla Asl di Napoli , ma la Lega di serie A impone di giocare con i bianconeri che vogliono presentarsi comunque in campo. Una conclusione a tavolino spargerebbe veleno sul campionato aprendo la strada ad una nuova interruzione generalizzata. Servono quindi unità di intenti, regole condivise e un po' di fortuna.

Se continueranno a fioccare positività sarà difficile continuare la stagione. Queste nubi incombenti cancellano il big match serale mentre quello pomeridiano mantiene le aspettative. La Lazio riesce a esorcizzare lo stop con l’Atalanta tenendo testa all’Inter nonostante le tre sostituzioni per gli infortuni di Radu, Marusic e Bastos in 45' che costringono Inzaghi a improvvisare Parolo difensore centrale.

La Lazio tiene il campo, poi esce l'Inter che passa con Lautaro e manca il colpo del Ko. Milinkovic trova il pari, vengono espulsi Immobile e Sensi e alla fine il punto rende felici i padroni di casa in piena emergenza. Per l’Inter un’occasione perduta, ma le aspirazioni di scudetto nerazzurre rimangono intatte. A puntare decisamente al tricolore è ora anche l’Atalanta, la gioiosa macchina da guerra di Gasperini ormai matura per grandi obiettivi.

È capace di gestire, di contenere, poi quando decide di cambiare passo crea e realizza occasioni a grappoli. Quattro gol al Torino e alla Lazio, cinque al Cagliari: è una marcia trionfale quella dei bergamaschi, capaci di uccidere la gara col Cagliari con un poker in 45': Muriel, Gomez, Pasalic, Zapata con ciliegina finale di Lammers. Il Cagliari può consolarsi con l’esordio con gol di Godin. Emblema della squadra è Papu Gomez, che è anche capocannoniere della serie A.

A tenere il ritmo dell’Atalanta è rimasto il solido Milan, che gestisce la fatica dei supplementari in Europa League e non risente dell’assenza di Ibra. Lo Spezia resiste per un’ora poi cede di schianto: grande protagonista Leao, autore di una doppietta, poi mette la firma anche Hernandez con una delle sue proverbiali cavalcate. Per il Milan la striscia positiva sale a 15 partite.

Si ferma invece la marcia del Verona che subisce il gol decisivo del Parma, di Kurtic, dopo 25'', ha molte occasioni per equilibrare il risultato ma non ci riesce. Un’ottima notizia per il Parma che reagisce al poker subito col Bologna con una gara vigorosa in cui ritrova anche le incursioni di Gervinho. La buona giornata della famiglia Inzaghi viene corroborata dal successo sofferto del Benevento di Superpippo sul Bologna di Mihajlovic.

C'è l’esordio di Iago Falque, gli ospiti hanno un’occasione con Barrow, poi Lapadula fa gioire i padroni di casa. C'è il pari di Svanberg, ma il Var rileva un precedente mani di Danilo. Per i campani è il secondo successo che regala una classifica di rilievo, superiore alle previsioni ma in linea con il dominio offerto nella spettacolare cavalcata promozione.

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