Diego Armando Maradona sarà sottoposto a un’operazione chirurgica per la rimozione di un coagulo dal cervello. Lo riporta la testata TYC Sports. L’allenatore del Gimnasia era stato ricoverato ieri in una clinica di La Plata. Maradona era comparso in pubblico nei giorni scorsi, insieme ai suoi giocatori nel giorno del suo 60esimo compleanno, ma dopo aver trascorso alcuni minuti in campo si era ritirato aiutato dai suoi assistenti. Con la mascherina e il passo incerto, l’ex 'pibe de oro' era entrato in campo dove era stato omaggiato per il suo compleanno, ma era stato visto camminare con grande difficoltà. Secondo i media argentini, è in corso il trasferimento della leggenda del calcio da una clinica di La Plata a una clinica di Olivos, dove Maradona sarà operato d’urgenza in seguito alla tomografia che ha riscontrato la presenza di un ematoma subdurale cranico, probabile risultato di un colpo alla testa. L’intervento comincerà alla mezzanotte italiana e dovrebbe durare sei ore. Inizialmente era stato comunicato che il ricovero di ieri era dovuto ad anemia e depressione. Gli esami però hanno fatto emergere un quadro molto più serio. L’operazione al cervello è «un intervento di routine». Lo ha spiegato al Clarin il dottor Leopoldo Luque, il chirurgo che eseguirà l’intervento, «il quadro non è cambiato, Diego rimane lo stesso, continua con la stessa condizione clinica, ma con una causa più specifica». Dall’entourage di Diego fanno sapere che l’ematoma è conseguenza di un «trauma» che «potrebbe essere avvenuto un mese fa o cinque anni fa, non lo sappiamo». Alcuni media hanno suggerito che l’ex stella del Napoli possa essere caduto inavvertitamente in seguito all’assunzione di sonniferi. L’ematoma subdurale di solito è causato da un trauma cranico abbastanza grave da far scoppiare i vasi sanguigni, che formano un coagulo che esercita pressione sul cervello. L’età, i fluidificanti del sangue e l’abuso di alcol possono aumentare il rischio.