L’Italia vince in Bosnia per 2-0 e stacca il biglietto per le Final four della seconda edizione della Nations League che si giocherà a ottobre 2021 a Milano e Torino. Per gli azzurri, guidati in panchina nuovamente da Alberico Evani per la indisponibilità di Roberto Mancini ancora positivo al Covid, sono andati a segno Andrea Belotti all 22' e Domenico Berardi al 68'. Un successo importante che riporta la Nazionale di calcio italiana all’interno della top 10 del ranking mondiale. Le altre qualificate alle Final four sono Spagna, Francia e Belgio. L’Italia ha dominato per grandi tratti la partita giocata allo stadio Grbavica di Sarajevo tanto che il punteggio finale poteva essere molto più largo. Ma la squadra di Mancini ha colpito anche per la solidità difensiva visto che, per la quinta trasferta consecutiva, ha lasciato la propria porta inviolata. Mattatore dell’incontro Lorenzo Insigne che, pur non riuscendo a segnare, è stato l’autore del pregevole assist per il primo gol oltre che diventare una spina nel fianco per la retroguardia balcanica. Fondamentale anche la prestazione di Andrea Belotti, tornato al gol con la maglia azzurra dopo un periodo di astinenza, e perno dell’attacco. Voto alto in pagella anche per Domenico Berardi che, dopo la rete contro la Polonia, si ripete a distanza di pochi giorni chiudendo un match che, pur con un unico padrone, è rimasto a lungo in bilico. In mezzo al campo ha brillato il genio di Manuel Locatelli che ha dato sostanza e qualità al gioco della Nazionale, fornendo l’assist per il secondo gol e recuperando una quantità enorme di palloni. L’Italia, imbattuta da 22 partite (non accadeva dal luglio 2006 con Marcello Lippi ct) è tornata quindi nell’èlite del calcio europeo, con grande merito di Mancini. «Credo che i ragazzi gli abbiano fatto un bel regalo. Bisogna solo dire loro grazie», ha detto Evani nel post-partita ricordando l’importanza del tecnico di Jesi nella rinascita di un gruppo che ora fa sognare anche in vista dei campionati europei del prossimo giugno.