Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ecco la Conference League: dall'Italia va la sesta in classifica

Scelta già la sede della finale: sarà Tirana. In campo 184 squadre. A Torino e Milano, invece le semifinali delle Final Four di Nations League tra nazionali

Sarà la nuovissima National Arena di Tirana a ospitare nel 2022 la prima finale della Conference League, la terza competizione europea per club che debutterà nella prossima stagione e a cui prenderanno parte 184 squadre, comprese 46 provenienti da Champions o Europa League. L’esordio della Conference League è fissato per la stagione 2021-2022 e vi parteciperanno, dopo dei turni preliminari e playoff, 32 squadre ripartite in 8 gironi da 4 al termine dei quali si disputerà la fase a eliminazione diretta. E’ prevista la partecipazione di una squadra italiana, la sesta o la settima in classifica in base all’esito della Coppa Italia e dei piazzamenti finali. Si giocherà il giovedì, in contemporanea con l'Europa League.

Lo ha annunciato la Uefa, dopo la riunione in videoconferenza del Comitato Esecutivo. Ufficializzata la scelta dell’Italia come sede della Final Four di Nations League a cui prenderanno parte, oltre agli azzurri, Francia, Belgio e Spagna. Le due semifinali (6 e 7 ottobre), la finale per il terzo posto e la finale per il titolo (entrambe il 10 ottobre) si giocheranno allo Juventus Stadium di Torino e allo stadio San Siro di Milano. Scelte Romania e Georgia come nazioni co-organizzatrici della fase finale degli Europei Under 21 del 2023: le partite si giocheranno in quattro stadi della Romania (due a Cluj-Napoca e due a Bucarest) e in quattro della Georgia (Batumi, Poti, e due a Tbilisi). La partita d’apertura si giocherà in Romania mentre la finale in Georgia.

Il congresso ordinario della Uefa è stato invece rinviato dal 2 marzo al 20 aprile 2021 a Montreux, in Svizzera. Il rinvio non inciderà sulla termine ultimo della presentazione delle candidature per le elezioni dell’Esecutivo Uefa (2 gennaio 2021) e del Consiglio Fifa (2 dicembre 2020). Infine, a seguito del cessate il fuoco concordato tra Armenia e Azerbaijan, e tenendo conto di tutte le circostanze del caso, la Uefa ha ritenuto che le condizioni per giocare in entrambi i Paesi siano adesso soddisfatte.

Caricamento commenti

Commenta la notizia