Juventus-Torino 2-1
Con molta fatica e poche idee, ma con tanto cuore, la Juventus vince il derby all’ultimo respiro beffando 2-1 un Torino gagliardo. Decide Bonucci all’89', dopo che McKennie aveva ripreso l’iniziale vantaggio di NKoulou. La squadra di Pirlo sale così momentaneamente al secondo posto in classifica a quota 20 punti, costringendo quella di Giampaolo al sesto amarissimo ko stagionale. I bianconeri provano a prendere subito in mano il pallino del gioco, dopo 9 minuti però sono i granata a passare inaspettatamente in vantaggio: palla vagante in area a seguito di un corner, NKoulou ci si avventa e sblocca le marcature. Un’altra manciata di minuti e Zaza avrebbe sul mancino la chance del raddoppio, ma la cestina lasciandosi ipnotizzare da Szczesny a tu per tu. Da qui in poi è quasi un monologo della Juve a livello di possesso palla, di occasioni da gol però la squadra di Pirlo non ne crea affatto almeno fino alla dine del primo tempo. Nella ripresa, invece, i bianconeri provano ad aumentare i ritmi e al 58' troverebbero il pari con Cuadrado, se non fosse per la posizione attiva di fuorigioco di Bonucci che vizia la conclusione da fuori del compagno. Al 77' ci pensa il neo entrato McKennie, su assist dello stesso Cuadrado, a realizzare l’1-1 che riapre il discorso nell’ultimo scorcio di gara. Proprio in extremis, sarà Bonucci a regalare i 3 punti ai suoi sul secondo assist di serata di Cuadrado, bravissimo a mettere al centro un’altra palla d’oro dopo quella fornita per il pareggio.
Spezia-Lazio 1-2
La Lazio si aggrappa ai singoli, batte lo Spezia e si rilancia in campionato. Al Manuzzi, la squadra di Simone Inzaghi torna al successo contro lo Spezia (2-1) ma fatica più del previsto per avere ragione dei liguri, che si fanno preferire nel gioco e possono recriminare per due pali colpiti e qualche occasione non sfruttata, ma che alla fine pagano a caro prezzo alcune ingenuità difensive. La differenza l'hanno fatta le individualità, quelle enormi di Immobile e Milinkovic-Savic con cui la Lazio confeziona il doppio vantaggio già dopo 33' per poi vivere di rendita, ma a Cesena il gioco espresso dai capitolini, forse già con la testa alla decisiva sfida di martedì all’Olimpico contro il Club Brugge che vale l'accesso agli ottavi di Champions League, è ben lontano dagli standard cui Immobile e compagni hanno abituato.
Inter-Bologna 3-1
L’Inter vince e convince, trova la terza vittoria di fila trascinata dal solito Lukaku e da Hakimi (doppietta) battendo il Bologna per 3-1, in una gara senza troppi patemi. Quella che poteva essere una sfida delicata si è trasformata nel miglior viatico possibile verso la decisiva sfida di Champions League di mercoledì contro lo Shakhtar, grazie a una vittoria convincente, con un solo brivido dopo il momentaneo 2-1 rossoblu ma con una reazione da grande squadra.
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