Diego Armando Maradona avrebbe modificato il testamento nel 2016, escludendo l'ex moglie Claudia e le figlie Dalma e Gianinna dall'eredità. Nelle ultime ore le televisioni argentine hanno mandato in onda il documento che certamente alimenterà la guerra tra gli eredi per il patrimonio del campionissimo argentino.
La figlia Jana la prima ad avviare la procedura per l'eredità
In Argentina la situazione è tesa in famiglia con la sorella Ana che risponde per le rime alle figlie del campione, Dalma e Giannina, accusandole di avere abbandonato il padre negli ultimi tempi. Intanto, a proposito di patrimonio, è stata Jana Maradona, figlia dell'ex fuoriclasse e di Valeria Sabalain, la prima ad avviare la procedura per l'eredità del padre. Jana, negli ultimi tempi più vicina al padre rispetto alle due figlie che Diego ha avuto dall'ex moglie Claudia Villafane, si è mossa alla scadenza dei nove giorni dal decesso come prevede la legge. Secondo il quotidiano "Clarin" nei prossimi giorni si faranno avanti anche Dalma e Giannina, nonostante le ultime rilevazioni sulle modifiche al testamento decise dal padre dopo un duro scontro con la loro madre negli anni in cui l'argentino allenava a Dubai. Inoltre Diego junior, il figlio avuto dal campione con la napoletana Cristiana Sinagra, starebbe per arrivare in Argentina.
Un patrimonio ancora da quantificare
Ora però bisognerà prima di tutto determinare l'entità reale del patrimonio lasciato da Maradona, e quanto spetta a ciascuno dei figli. Tra i quali, quelli riconosciuti, c'è anche quel Diego Fernando al quale l'ex n.10 del Napoli era particolarmente legato e che ha solo sette anni. Tra i beni c'è anche un container spedito mesi fa da Dubai (dove Maradona ha vissuto dal 2011 al 2018) e sigillato in un magazzino doganale. Contiene 200 pezzi tra cui oggetti autografati e magliette firmate da campioni come Pelè, Ronaldo, Messi, Ronaldinho e Cristiano Ronaldo, strumenti musicali donati da famosi artisti, il pallone di platino con cui Maradona venne omaggiato dalla Fifa.