Una doppietta di Theo Hernandez salva incredibilmente il Milan dalla prima sconfitta in campionato. Il Parma va a un passo da un colpaccio vero e proprio, ma deve accontentarsi solamente di un 2-2. Non basta il momentaneo doppio vantaggio di Hernani e Kurtic, oltre a 4 legni incredibili colpiti dai rossoneri. La squadra di Pioli sale a 27 punti ma si accorcia la classifica in vetta, con 6 squadre racchiuse in altrettanti punti La Juventus si aggrappa ancora una volta a CR7, infallibile dal dischetto, che con una doppietta sogna il 3-1 finale a Marassi sul Genoa, dopo che la rete in apertura di Dybala era stata annullata da Sturaro a inizio ripresa. Nessuna sorpresa nel pomeriggio di Serie A con le tre squadre favorite, Roma, Napoli e Atalanta, che festeggiano i tre punti rispettivamente contro Bologna, Sampdoria e Fiorentina. Poco prima l'Inter si era imposta in rimonta a Cagliari, cancellando lo spavento. Per i giallorossi è arrivata addirittura la manita con i felsinei surclassati 5-1 tra le mura amiche, grazie alle reti di Dzeko, Pellegrini, Veretout, Mikhitaryan. Completano il tabellino due autogol, uno per parte, causati da Poli e Cristante. Per gli azzurri è arrivata invece una vittoria molto più sofferta allo stadio Diego Armando Maradona. Mattatore del match il messicano Lozano autore di un gol e di un assist per Petagna. Del centrocampista ceco Jankto il momentaneo gol del vantaggio dei blucerchiati allenati da Claudio Ranieri. Grande Gattuso che azzecca praticamente tutto, inserendo nella ripresa proprio Lozano e Petagna che la decidono. Torna a sorridere l’Atalanta di Gasperini che supera in casa per 3-0 una Fiorentina sempre più nei guai. A segno Gosens, Malinovsky e Toloi. L’Inter trema e vede i fantasmi di Coppa. Poi risorge con Barella quando sembrava che la palla non avesse proprio voglia di entrare nella porta difesa da Cragno. Per il centrocampista nato e cresciuto proprio a Cagliari, è il caso di dire profeta in patria: gol del pari e assist del sorpasso per D'Ambrosio. Poi il 3 a 1 è arrivato con Lukaku, quando tutto il Cagliari, compreso il portiere erano davanti a cercare gloria e pari in extremis. La corsa allo scudetto di Conte, ormai fuori dall’Europa, riparte in campionato dalla Sardegna Arena.