«Vorrei chiarire meglio la questione dei ristori per le Partite Iva». Così il ministro dello sport Vincenzo Spadafora sul suo profilo Facebook. «Tutti coloro che hanno partita Iva e che svolgono le attività di cui ai codici Ateco di seguito indicati, anche singoli lavoratori autonomi, hanno diritto - aggiunge il ministro - a un contributo a fondo perduto. Questo contributo, che va da un minimo/fisso di 1000 euro (indipendentemente dal calo del fatturato per le partite Iva aperte nel 2019) a un massimo di 150 mila euro a seconda del calo del fatturato, non dipende dal colore della propria regione e vale per tutti.
Il codice 960909 (altre attività di servizi per la persona nca) vale solo per le zone rosse. Il contributo è stato corrisposto automaticamente per coloro che avevano già beneficiato del contributo a fondo perduto nella prima ondata. Gli altri possono ancora fare domanda sul sito dell’Agenzia delle Entrate, fino al 15 gennaio 2021».
I codici Ateco sono:
- 855100 (Corsi sportivi e ricreativi. Rientrano in questo codice, tra gli altri, istruttori, insegnanti, allenatori
sportivi)
- 855201 (Corsi di danza)
- 493901 (Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano)
- 749094 (Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport)
- 799011 (servizi di biglietteria per eventi sportivi e altri eventi di intrattenimento)
- 931110 (Gestione di stadi)
- 931120 (Gestione di piscine)
- 931130 (Gestione di impianti sportivi polivalenti)
- 931190 (Gestione di altri impianti sportivi)
- 931200 (Attività di club sportivi)
- 931300 (Gestione di palestre)
- 931910 (Enti e organizzazioni sportive promozione di eventi sportivi)
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