Lunedì 23 Dicembre 2024

Ristori al mondo dello sport: Spadafora chiarisce su fondi, codici Ateco e attività

Il ministro delle Politiche giovanili e Sport Vincenzo Spadafora

«Vorrei chiarire meglio la questione dei ristori per le Partite Iva». Così il ministro dello sport Vincenzo Spadafora sul suo profilo Facebook. «Tutti coloro che hanno partita Iva e che svolgono le attività di cui ai codici Ateco di seguito indicati, anche singoli lavoratori autonomi, hanno diritto - aggiunge il ministro - a un contributo a fondo perduto. Questo contributo, che va da un minimo/fisso di 1000 euro (indipendentemente dal calo del fatturato per le partite Iva aperte nel 2019) a un massimo di 150 mila euro a seconda del calo del fatturato, non dipende dal colore della propria regione e vale per tutti. Il codice 960909 (altre attività di servizi per la persona nca) vale solo per le zone rosse. Il contributo è stato corrisposto automaticamente per coloro che avevano già beneficiato del contributo a fondo perduto nella prima ondata. Gli altri possono ancora fare domanda sul sito dell’Agenzia delle Entrate, fino al 15 gennaio 2021».

I codici Ateco sono:

- 855100 (Corsi sportivi e ricreativi. Rientrano in questo codice, tra gli altri, istruttori, insegnanti, allenatori sportivi) - 855201 (Corsi di danza) - 493901 (Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano) - 749094 (Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport) - 799011 (servizi di biglietteria per eventi sportivi e altri eventi di intrattenimento) - 931110 (Gestione di stadi) - 931120 (Gestione di piscine) - 931130 (Gestione di impianti sportivi polivalenti) - 931190 (Gestione di altri impianti sportivi) - 931200 (Attività di club sportivi) - 931300 (Gestione di palestre) - 931910 (Enti e organizzazioni sportive promozione di eventi sportivi)

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