Leao-record: il Milan ha vinto contro il Sassuolo segnando il gol più veloce della storia con il portoghese (dopo soli 6"76) e confermandosi in vetta alla classifica. Per gli amanti delle statistiche, il record del gol più rapido era quello di Poggi del Piacenza segnato alla Fiorentina nel 2001. Il cosentino Berardi ci ha provato nel finale a impensierire il Diavolo, ma i rossoneri hanno tenuto (2-1).
L’Inter è passata solo nella ripresa contro lo Spezia (2-1, reti di Hakimi e Lukaku su rigore). La lotta in testa si è fatta più serrata e nel conto bisogna tenere ovviamente pure la Juventus che ha travolto il Parma 4-0 nell'anticipo di sabato. Intanto, sui rami del nostro albero calcistico di Natale, molte grigie sfere (palle suona male): la vicenda della rottura fra Gomez e Gasperini (e quindi l’Atalanta); quella degli esami di Suarez a Perugia (Juve sulla graticola) e l’altra degli errori arbitrali (Cui prodest? A chi giova?), un classico di chi non sa perdere. Le inevitabili polemiche saranno una cuccagna per tutti, in mancanza delle partite. E, mentre siamo in attesa di altri argomenti caldi, all’orizzonte c'è già il calciomercato, di cui il Papu dovrebbe essere un personaggio eminente e su cui tutti si butteranno a capofitto.
L'Atalanta affonda la Roma con un grandissimo secondo tempo e con un Ilicic ritrovato: 4-1 ai giallorossi, mentre nel posticipo la Lazio affonda il Napoli di Gattuso (2-0) con un grande Immobile e Luis Alberto.
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