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Gattuso-Napoli, un calcio alla crisi e la Juve sprofonda. Milan, clamoroso ko a La Spezia. L'Inter sogna

Napoli-Juventus 1-0

Gattuso dà un calcio alla crisi e con la vittoria sulla Juventus allontana le voci di licenziamento che negli ultimi tempi si erano fatte più insistenti, pur senza avere mai avuto un minimo di conferma da parte del presidente De Laurentiis. Decide la partita Insigne, con un calcio di rigore nel primo tempo fischiato su un dubbio fallo di Chiellini. Insigne si ripresenta sul dischetto, dopo l'errore nella finale di Supercoppa, e stavolta non sbaglia. Per il Napoli è una partita di sacrificio intensissimo che diventa particolarmente evidente nella ripresa quando la spinta dei bianconeri, che tentano di recuperare il risultato, si fa più intensa. Ma alla squadra di Pirlo mancano smalto e incisività. Il Napoli concede per tutti i 90' solo due tiri ravvicinati di Ronaldo, bloccati da Meret sceso in campo a sorpresa dopo che Ospina aveva subito un infortunio muscolare durante il riscaldamento.

«Non abbiamo mai ricevuto un tiro in porta e abbiamo perso per un episodio dubbio. Abbiamo fatto una buona partita e creato tanto. Siamo contenti della prestazione, peccato solo per il risultato». Andrea Pirlo è contrariato ma spiega così di non essere arrabbiato per la sconfitta. «Nel primo tempo abbiamo fatto girare poco velocemente la palla - dice - loro si posizionavano in modo da poter recuperare ma non hanno creato occasioni. Nel secondo siamo stati più intraprendenti, ci è mancato solo il gol». Quanto all’episodio del rigore il tecnico della Juventus dice polemicamente: «Volevo vedere se succedeva a noi una cosa del genere. Ci sarebbero state molte più polemiche e non so se ci sarebbe stato dato questo tipo di rigore. Non voglio parlare di episodi arbitrali, li accettiamo. Ma quando si gioca contro la Juventus e succede qualcosa siamo sempre sulla bocca di tutti».

 

Spezia-Milan 2-0

Colpaccio straordinario quello messo a segno dallo Spezia ai danni del Milan capolista, superato al Picco con un 2-0 che fa molto rumore. Dopo il ko della Juve nel pomeriggio, arriva quindi un’altra (e forse più clamorosa) notizia per le zone d’alta classifica. Irriconoscibile la squadra di Pioli, mai pericolosa in avanti e letteralmente in balia del gioco e della grinta degli uomini di Italiano, che fanno festa con i primi gol in Serie A di Maggiore e Bastoni. Terza sconfitta in campionato per il diavolo, che ora rischia di perdere la testa della classifica in caso di vittoria dell’Inter con la Lazio.

 

 

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