Ad Auckland, Luna Rossa ha conquistato, dopo un combattutissimo match, il 7 a 1 che gli garantisce di essere lo sfidante della imbarcazione Neozelandese detentore della Coppa America. Gli italiani e l'industria italiana con Patrizio Bertelli, il team manager di Luna Rossa, hanno creato imbarcazione e attrezzature tra le più all’avanguardia al mondo, dimostrando che il nostro Paese merita di stare tra le più grandi nazioni per capacità ed ingegno.
Ma al di là delle attrezzature vi è l’equipaggio che è il cuore italiano. Vasco Vascotto: allenatore del Team e grande motivatore, ha vissuto una stagione al Circolo Velico Reggio nell’ambiente della deriva 470 con gli equipaggi Valerio e Fabio Colella, Alberto e Salvatore Zagarella, Alessandro Nicolò e Sandro Privitera. Ricordo indelebile di un campione e di una famiglia, mamma Maria e papà Fabio, istriani doc.
Al timone di Luna Rossa il palermitano Francesco Bruni, che nel 1985, appena bambino partecipò nel circolo di Reggio, alla Mediterranean Cup, vinta dal greco Kiliafis. Sull’episodio il presidente del Circolo Carlo Colella ricorda una telefonata del papà Ubaldo, velista e finnista, costretto a Palermo da impegni, che chiedeva del figlio: “Carlo, ma “Checco” si impegna con voglia o se ne frega? Seguii il piccolo- riferisce Carlo Colella- che durante tutta la regata ebbe un notevole miglioramento giungendo quinto in classifica generale. Consigliai ad Ubaldo di cambiargli barca e di seguirlo con la sua esperienza".
Accanto al cuore di tutta Italia, a Luna Rossa e al suo equipaggio, accanto alla Fiv e alla marineria italiana, in questo momento vi è il cuore di Reggio Calabria e del Circolo Velico che batte all’unisono sognando con l’Italia nella notte di Aukland.
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