A pochi giorni dal congresso annuale della IFAB, l’organo internazionale preposto a studiare eventuali modifiche o innovazioni alle regole del calcio, torna d’attualità nel Regno Unito la proposta - avanzata da Arsene Wenger - di cambiare le modalità della rimessa laterale: non più effettuata sempre e solo con le mani, ma - in determinate circostanze - anche con i piedi. Nell’ultimo anno l’ex tecnico dell’Arsenal è stato incaricato di studiare possibili modiche al regolamento internazionale per aggiornarlo alle tipicità del calcio moderno, rendendolo sempre più dinamico e spettacolare. E tra le modifiche suggerite dal tecnico alsaziano spicca quella riferita alla rimessa laterale, almeno in una parte del campo, per limitare lo svantaggio di chi le batte. La sua premessa si basa sui dati raccolti secondo cui troppo spesso la squadra che beneficia di una rimessa laterale si trova paradossalmente in una posizione di svantaggio, finendo per perdere la palla nella stragrande maggioranza dei casi. «A cinque minuti dalla fine, una rimessa in tuo favore dovrebbe essere un vantaggio - è il ragionamento di Wenger -, mentre in una situazione simile ti ritrovi ad avere solo nove giocatori di movimento contro dieci della squadra avversaria. E le statistiche dicono che su dieci rimesse laterali, in otto casi perdi il pallone. Anche perché sei costretto ad usare le mani, e chi si trova a ricevere la palla è sempre sotto la marcatura della squadra che si difende». Da qui la proposta di cambiare - almeno parzialmente - la regola della rimessa laterale: «Nella tua metà campo dovresti avere la possibilità di battere la rimessa con i piedi. Sarebbe anche un modo per rendere il gioco più veloce e spettacolare, offrendo la possibilità di creare un ribaltamento di fronte in pochi istanti». Una sorta di calcio d’angolo lungo l’out laterale, seppur limitato alla propria metà campo, o un fallo laterale da calcetto.