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Insulti razzisti a Diakhaby, tutto il Valencia abbandona il campo. Gara sospesa per 20'

Bruttissimo episodio durante la partita fra Cadice e Valencia, valida per la giornata della Liga. Al 31' del primo tempo, sull'1-1, il difensore francese del Valencia Mouctar Diakhaby ha cominciato a discutere animatamente con un avversario, Juan Cala del Cadice. E’ accorso anche l’altro giocatore del Valencia Gabriel Paulista, subito innervositosi, mentre Diakhaby veniva ammonito. Nella concitazione dell’accaduto Diakhaby ha poi spiegato all’arbitro e ai compagni di essere stato chiamato «negro di m...» da Cala, e poi è uscito dal campo, seguito dagli altri calciatori del Valencia.

Partita sospesa per 20'

La partita è rimasta sospesa per 20 minuti, e il Valencia non sembrava intenzionato a tornare in campo. Poi, secondo quanto si è appreso da alcuni media spagnoli presenti, fatto poi confermato dal Valencia via social, Diakhaby ha convinto i compagni a tornare in campo, senza di lui (sostituito da Guillamon), per evitare al Valencia la sconfitta per 3-0 a tavolino. La partita è quindi ripresa, e il Cadice l’ha vinta per 2-1. A segnare, con colpo di testa nei minuti finali, la rete della vittoria dei padroni di casa è stato Marcos Mauro, che all’inizio del secondo tempo aveva preso il posto proprio di Cala. «La squadra si è riunita, e ha deciso di tornare in campo per difendere i nostri colori e il nostro simbolo, ma il Valencia CF condanna fermamente il razzismo in tutte le sue forme. NO AL RAZZISMO», il tweet del Valencia. A fine partita il laterale degli ospiti Gayà ha detto a 'Movistar+' che «Diakhaby ha ricevuto un insulto molto brutto, sono desolato per lui che ci è rimasto molto male. Eppure ci ha chiesto di tornare in campo, e lo abbiamo fatto. Ma quello che è successo non va bene».

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