Troppo Tsitsipas per Jannik Sinner che deve rinunciare alla finale dell’Atp 500 di Barcellona contro l’idolo di casa Rafael Nadal. Il giovane tennista altoatesino esce sconfitto contro il giocatore greco in stato di grazia, capace di portare a 17 la striscia di set vinti di fila e a nove la serie di successi consecutivi: mai ne aveva firmate di così lunghe in carriera. Stefanos Tsitsipas centra la 26ma vittoria stagionale, primato nel 2021 condiviso con Andrey Rublev. Ha giocato meglio, con potenza, leggerezza e varietà.
L’azzurro, però, può comunque nutrire qualche rimpianto per le due risposte sbagliate nel primo set sul 3-3 30-30 e per quelle con cui ha visto svanire le chances di break nel primo set. Gli è mancato il servizio, basso il 52% di prime in campo con il 57% di punti per pensare di fare partita sulla terra rossa contro il numero 1 della Race to Turin in quello che è oggi il momento migliore della carriera. In prospettiva, non è comunque una partita «da buttare": è finita con il giocatore oggi più forte capace di prendersi il centro della scena e il più giovane a fare un altro passo avanti verso un futuro della stessa materia di cui sono fatti i sogni. Il confronto fra gli ultimi due vincitori delle Next Gen ATP Finals ha incoronato il giocatore più formato e compiuto.
Allo stesso tempo, ha tracciato la strada per chi ancora deve farsi, pur se ha già vinto due titoli ATP, raggiunto la prima finale in un Masters 1000 e la 18ma posizione virtuale nel ranking ATP in vista della prossima settimana. Traguardi né banali né scontati a 19 anni. «Sono un pò deluso, ma il tennis va così. Tsitsipas ha giocato i punti importanti» ha ammesso dopo la partita Sinner, terzo nella classifica per match vinti nel 2021 nel circuito ATP. Tsitsipas torna in finale a Barcellona, dove aveva disputato la sua prima a livello ATP, senza aver concesso break. Al Real Club de Tenis Barcelona 1899, il circolo più antico della capitale catalana, il greco ha vinto dieci delle dodici partite giocate in carriera. Ad attenderlo ci sarà Rafael Nadal che a sua volta ha travolto il connazionale spagnolo Pablo Carreno Busta in due set 6-3-6-2. Il greco, campione delle Nitto ATP Finals 2019, ha parlato di una partita più equilibrata di quanto il punteggio lascerebbe intendere. «Jannik è un grande giocatore, ha una velocità di palla molto alta, è un ragazzo con qualcosa di diverso - ha detto - Ha avuto diverse occasioni per farmi il break, per mia fortuna sono riuscito a salvarmi. Andare subito avanti nel punteggio mi ha dato molta fiducia. Per me oggi il servizio è stata la chiave del match. E’ vero che negli ultimi game non credo di aver servito bene, ma penso di aver fatto molte cose giuste dal punto di vista tattico. Ho giocato aggressivo, sono venuto a rete, ho variato altezza e velocità dei colpi per non dargli punti di riferimento».
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