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Il Chelsea fa fuori il Real Madrid: finale tutta inglese col City di Guardiola

Il Chelsea domina, spreca ma vola per la terza volta nella propria storia in finale di Champions League. Werner e Mount stendono il Real Madrid per 2-0, tramortito e incapace di reagire sulla prestazione di quantità e qualità dei londinesi, che si giocheranno il trofeo contro il Manchester City, a Istanbul, il prossimo 29 maggio.

Il pareggio della semifinale di andata lasciava il secondo atto aperto a qualsiasi soluzione e bastano due minuti per passare dal possibile vantaggio ospite all’1-0 dei padroni di casa. Al 26' Edouard Mendy si supera sulla conclusione dal limite di Benzema mentre al 28' il Chelsea è letale. Kante apre la scatola difensiva del Real, Havertz supera Courtois con un delizioso lob che sbatte sulla traversa ma è solamente da spingere in rete per il tap-in di Werner, che si era visto giustamente non convalidare un gol al 18' per una posizione di fuorigioco. Sull'1-0 il copione non cambia: Mendy vince un altro duello sul colpo di testa di Benzema, i Blues costruiscono le palle gol più nitide ma si divorano l’impossibile nella ripresa. Havertz colpisce un’altra traversa, poi sbatte su Courtois che tiene a galla il Real Madrid.

Il Chelsea sciupa anche con Mount, Zidane pesca dalla panchina con Asensio e Valverde ed è proprio quest’ultimo a chiudere in maniera decisiva su Kante a colpo sicuro. Il Real attacca in maniera disordinata e con poche idee, si allunga e all’85' incassa il colpo del ko: in un deja-vu del primo gol, Kante riconquista un pallone prezioso sulla trequarti, serve il subentrato Pulisic che trova nel cuore dell’area piccola Mount per il tocco del 2-0. Gli ultimi sono dunque di totale gestione sino al triplice fischio di Orsato: sarà derby inglese col City nell’epilogo della Champions League

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