Lunedì 23 Dicembre 2024

Impresa di Sonego, elimina Thiem in tre set e vola a quarti di Roma

Lorenzo Sonego compie l’impresa e continua a tenere in corsa il tennis azzurro agli Internazionali d’Italia, Masters 1000 Atp da 2.082.960 in corso sui campi in terra rossa del Foro Italico. Il 26enne torinese, numero 33 del mondo, approda ai quarti di finale eliminando Dominic Thiem, numero 4 del ranking e del seeding: 6-4, 6-7 (5), 7-6 (5) il punteggio che premia il piemontese, ora atteso da Andrey Rublev, dopo tre ore e 24 minuti di gioco. Prestazione davvero superlativa quella di Sonego, a conferma dell’ottimo stato di forma. Nel primo parziale strappa la battuta all’austriaco al settimo gioco e alla prima occasione utile si prende il primo set, nel secondo cede solo al tie-break, poi dopo una breve interruzione - scattando il coprifuoco alle 22, è stato fatto defluire il pubblico fuori dall’impianto - riparte alla grande e vola sul 2-0. Thiem, però, sembra averne di più, gli strappa la battuta per due volte e va a servire sul 5-3: sembra finita, ma il torinese annulla un match-point e porta la sfida al tie-break dove stavolta riesce ad avere la meglio. Ora Rublev: un solo precedente fra i due, a favore del russo che lo scorso anno si è imposto in due set sul veloce di Vienna. Eliminato il padrone di casa Matteo Berrettini che saluta Roma per mano di Stefanos Tsitsipas in un Foro Italico che invece vede ancora una volta protagonista indiscusso Rafa Nadal. Lo spagnolo rimanda l’appuntamento per abdicare a un torneo che in carriera ha già vinto nove volte. Nel pomeriggio, infatti, ha infiammato gli oltre mille tifosi (sugli spalti anche Sinner) che hanno popolato il centrale per la sfida del maiorchino con Shapovalov. Il canadese nel terzo set ha sprecato due match point e la battaglia lunga 3 ore e 27 minuti alla fine la porta a casa Nadal. «Vincere gare come questa contro i giovani mi dà fiducia» ha detto in conferenza stampa il n.3 del mondo, evidentemente soddisfatto ma anche stremato e un po' preoccupato in vista della gara dei quarti di finale. Un turno che non vedrà protagonista Berrettini. La Grand Stand Arena faceva il tifo per lui, ma Tsitsipas ha confermato quello che già i due precedenti con il greco avevano messo in evidenza: il gap non è ancora colmato. «Oggi è stato più giocatore di me» ha spiegato il tennista romano dopo la sconfitta in due set (7-6, 6-2). Un match perso e non senza qualche rimpianto, come il doppio rimbalzo non visto dal giudice di sedia nel corso del tiebreak. «Per me era evidente, anche se vederlo live non era facile. E’ dura da digerire, ma non ho perso solo per quello» ha detto Berrettini che non vuole trovare giustificazioni per una sconfitta che regala a Tsitsipas i quarti con Djokovic che ha aperto la giornata sul centrale con la vittoria schiacciante su Davidovich.

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