Milan e Juventus in Champions, Napoli in Europa League, Roma in Conference League. Sono questi i verdetti di un’ultima giornata di serie A incredibile. A Bergamo i rossoneri si mettono al sicuro battendo 2-0 l’Atalanta e guadagnandosi anche il secondo posto finale. Momento chiave al 40', quando Maehle stende in area Theo Hernandez: dal dischetto Kessie non trema e porta avanti i suoi. E nel finale altro rigore, per un mani di Gosens, e ancora Kessie è freddissimo. La Juve fa la sua parte, andando a vincere al Dall’Ara per 4-1. I bianconeri, a sorpresa con Ronaldo in panchina, impiegano poco più di 5 minuti a sbloccare la gara: tiro ravvicinato di Rabiot deviato sulla traversa, Chiesa è lesto a ribatterla in rete. Il raddoppio lo firma al 29' Morata, che deve solo appoggiarla a porta sguarnita dopo un numero di Dybala. Il tris arriva prima della fine del primo tempo, con Rabiot imbeccato da Kulusevski che a tu per tu con Skorupski non sbaglia. In avvio di ripresa il poker che porta ancora la firma di Morata, poi nel finale c'è gloria per Orsolini. Ma a regalare la Champions alla Juve è il Verona, che al Maradona ferma il Napoli sull'1-1: i partenopei soffrono per un’ora, rischiano, ma alla fine riescono a portarsi in vantaggio con l’ex Rrahmani sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Sassuolo chiude con una vittoria il campionato, battendo 2-0 la Lazio al Mapei Stadium, ma perde la qualificazione in Conference League per la differenza reti a sfavore rispetto alla Roma. I neroverdi salutano il tecnico De Zerbi con l’eurogol di Kyriakopulos al 10' e il raddoppio su rigore al 78' di Berardi. La Roma strappa un pareggio in rimonta allo Spezia e si qualifica a fatica per la nuova Conference League. Finisce 2-2 al picco con le reti di El Shaarawy e Mkhitaryan a render vano il doppio vantaggio bianconero firmato Verde e Pobega. Si conclude con un pareggio per 1-1 il campionato di Torino e Benevento. I granata già salvi chiudono a 37 punti, i giallorossi retrocessi in Serie B da un paio di giorni concludono il torneo con 33 punti.
La classifica finale
Inter 91, Milan 79, Atalanta 78, Juventus 78, Napoli 77, Lazio 68, Roma 62, Sassuolo 62, Sampdoria 52, Verona 45, Genoa 42, Bologna 41, Fiorentina 40, Udinese 40, Spezia 39, Cagliari e Torino 37 Benevento 33 Crotone 23 Parma 20 - Inter campione d’Italia- Atalanta, Inter, Juventus e Milan in Champions League - Lazio e Napoli in Europa League.
I cannonieri
29 RETI: Ronaldo (6 rig) (Juventus). 24 RETI: Lukaku (6 rig) (Inter). 22 RETI: Muriel (2 rig) (Atalanta). 21 RETI: Vlahovic (4 rig) (Fiorentina). 20 RETI: Simy (7 rig) (Crotone); Immobile (4 rig) (Lazio). 19 RETI: Insigne L. (7 rig) (Napoli). 17 RETI: Lautaro Martinez (2 rig) (Inter); Berardi (6 rig) (Sassuolo). 16 RETI: Joao Pedro (4 rig) (Cagliari). 15 RETI: Zapata (1 rig) (Atalanta), Ibrahimovic (3 rig) (Milan). 13 RETI: Kessie (10 rig) (Milan); Mkhitaryan (1 rig) (Roma); Quagliarella (2 rig) (Sampdoria); Belotti (3 rig) (Torino). 11 RETI: Gosens (Atalanta); Destro (Genoa); Morata (1 rig) (Juventus); Rebic (Milan); Lozano (Napoli); Caputo (3 rig) (Sassuolo); Nzola (4 rig) (Spezia). 10 RETI: Osimhen (Napoli); Mayoral, Veretout (5 rig) (Roma). 9 RETI: Soriano (Bologna); Messias (Crotone); Chiesa (Juventus); Luis Alberto (Lazio); Mertens, Politano (Napoli); De Paul (3 rig) (Udinese).