Dopo sette minuti di recupero si realizza il sogno del Chelsea e di Tuchel. Fino a pochi mesi fa, il tecnico tedesco, era un disoccupato. Dal 29 maggio 2021 è l'allenatore campione d'Europa. Ha vinto la Champions battendo un Manchester City deludente, così come il suo allenatore. Pep Guardiola manca l'opportunità di poter vincere la Champions.
Decide Havertz, al primo gol in Champions
Dopo un primo tempo giocato in costante pressione offensiva, il Chelsea trova il gol del vantaggio sul finire di tempo grazie a un guizzo in velocità (specialità della casa): Mount trova la traccia giusta e imbecca Havertz che, dopo aver faticosamente scartato Ederson, trova il suo primo gol stagione nella competizione.
Ripresa senza troppi guizzi
Nella ripresa il Manchester City si getta in avanti all'arrembaggio ma senza dare troppo fastidio. L'occasionissima capita, in contropiede, al Chelsea: il solito Havertz conduce una ripartenza da maestro e imbecca il nuovo entrato Pulisic, abile a scavalcare il portiere avversario con un scavino. Abile, ma non troppo, perché la conclusione termina (seppur di poco) a lato.
Il tabellino della finale di Champions League 2021 Manchester City-Chelsea
Manchester City-Chelsea 01-
Marcatore: 43′ Havertz
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Ruben Dias, Zinchenko; De Bruyne (12′ st Gabriel Jesus), Gundogan, Foden; Mahrez, Bernardo Silva (18′ st Fernandinho), Sterling (30′ st Aguero). A disposizione: Steffen, Carson, Ake, Laporte, Rodrigo, Torres, Mendy, Cancelo, Garcia. All. Guardiola
Chelsea (3-4-2-1): Mendy; Azpilicueta, Thiago Silva (37′ pt Christensen), Rudiger; James, Kanté, Jorginho, Chilwell; Mount (36' st ′ Kovacic), Havertz; Werner (21′ st Pulisic). A disposizione: Caballero, Kepa, Alonso, Emerson, Zouma, Gilmour, Hudson-Odoi, Ziyech, Giroud. All. Tuchel
Arbitro: Lahoz (Spagna)
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