Sembrava ormai acquisita la pole di Fabio Quartararo al Sachsenring, quando Johann Zarco, nei secondi finali della Q2, ha spremuto il massimo dalla sua Ducati Pramac ed ha sfilato il primo posto in griglia al connazionale della Yamaha. Saranno i due francesi a partire davanti nel GP di Germania, accompagnati da un grande Aleix Espargaro che ha riportato l’Aprilia in prima fila dopo 21 anni. Anche la seconda sarà occupata da piloti in sella a tre diversi marchi: la Ducati Lenovo di Jack Miller (che ha commesso un errore proprio durante il suo ultimo giro lanciato), la Honda Repsol di Marc Marquez e la KTM di Miguel Oliveira. Per Marquez è il miglior piazzamento in qualifica dal ritorno dopo l'incidente dello scorso anno. Non a loro agio sul circuito tedesco gli italiani. Il migliore è Francesco Bagnaia con la seconda Ducati ufficiale, decimo. In quinta fila ecco le Ducati di Luca Marini (14/o) ed Enea Bastianini (15/o). Valentino Rossi, dopo aver fallito l'ingresso in Q2 ed aver vissuto un’altra giornata grigia, apre la sesta fila. Il suo compagno nella Yamaha Petronas Franco Morbidelli è 18/o, Danilo Petrucci (KTM) 19/o. Non è andata meglio al campione del mondo in carica, Joan Mir, solo 17/o. «Sono felicissimo, abbiamo lavorato bene con il team, abbiamo fatto progressi importanti su una pista così impegnativa - ha commentato Zarco, caduto dopo aver ottenuto la pole, la sua sesta nella massima cilindrata - Sul passo gara sarà più difficile perché quando la gomma cala faccio fatica, ma partire davanti è un vantaggio. La caduta? Ho piegato troppo alla curva 5, per fortuna non mi sono fatto niente». Un pò deluso il leader del mondiale Quartararo, che su questa pista non ha mai vinto: «Ho fatto fatica a fare questo giro secco, ma il mio obiettivo era centrare la prima fila: ci sono riuscito, per la gara ci siamo anche noi». Non può che sorridere Aleix Espargaro, pur sottolineando che "è vero, siamo solo al sabato». «Ma dobbiamo essere felici per questo risultato - aggiunge lo spagnolo - soprattutto per il lavoro che stanno facendo le persone che si impegnano in Aprilia dietro le quinte. Adesso spero di poter lottare in gara con i più veloci». (ANSA).