L'arrivo del nuovo tecnico era stato annunciato per il 4 luglio e il patron blucerchiato Ferrero è stato di parola. Toccherà a Roberto D'Aversa ereditare la panchina della Sampdoria che, fino a giugno, ospitava il tecnico Claudio Ranieri.
Chi è Roberto D'Aversa, nuovo tecnico della Sampdoria
Dopo il ritorno poco fortunato al Parma, culminato con la retrocessione in B dei gialloblù, Roberto D’Aversa trova nuovamente sistemazione in A: è infatti il nuovo allenatore della Sampdoria. Nato a Stoccarda, in Germania, da genitori emigrati da Pescara nel 1975, da calciatore cresce nel settore giovanile del Milan per poi indossare in carriera, fra le altre, le maglie di Monza, Sampdoria, Pescara, Treviso, Siena e Messina. D’Aversa chiude la sua esperienza da calciatore alla Virtus Lanciano, nel 2013, dove diventa poi direttore dell’area tecnica e, un anno dopo, allenatore. All’esordio il tecnico centra subito un’importante salvezza in B al termine della stagione 2014-2015, poi l’anno successivo viene esonerato dopo una sconfitta contro il Trapani. Nel dicembre 2016 la chiamata del Parma per sostituire l’esonerato Luigi Apolloni e con i ducali D’Aversa centra la doppia promozione. Prima torna nella serie cadetta vincendo la finale dei play off contro l’Alessandria, quindi dopo una grande rimonta sorpassa il Frosinone al fotofinish conquistando il secondo posto e dunque la promozione diretta in Serie A.
Gli alti e bassi sulla panchina gialloblù
Nel massimo campionato un 14esimo e un 11esimo posto che però non bastano per la conferma. A inizio gennaio torna a Parma, prende il posto di Fabio Liverani per tentare di evitare la retrocessione ai gialloblù. La missione però non riesce, i gialloblù scivolano in cadetteria. Per D’Aversa subito una nuova opportunità, in A: contratto fino al 2023 con la Sampdoria, dove raccoglierà l'eredità di Claudio Ranieri.
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