Venerdì 20 Dicembre 2024

Torna il Trofeo Berlusconi. Vince la Juve: Monza battuto 2-1. In gol il baby Ranocchia

Due su due, l’estate di Allegri prosegue senza intoppi. Dopo il 3-1 contro il Cesena all’esordio sulla panchina della Juventus, il tecnico fa il bis al trofeo Berlusconi contro il Monza: il livello dell’avversaria si alza, passando da una serie C a una serie B, e la sua squadra vince 2-1. I bianconeri sono ancora senza big, con Dybala e Ronaldo che rimandano il proprio esordio in stagione e restano a riposo anche Morata, McKennie e Bentancur, così come già successo alla Continassa sono i giovani a mettersi in mostra. Ranocchia, ad esempio: il classe 2001 apre le marcature con uno splendido mancino a giro, poi offre tanti spunti interessanti. Nella ripresa, ci pensa Kulusevski a raddoppiare, con la rete di D’Alessandro nel finale a mettere un pò di apprensione nei minuti di recupero. La fase difensiva, infatti, va ancora migliorata: Allegri parte con la coppia De Ligt-Demiral, in apertura di gara il Monza si divora un’occasione e mette in evidenza qualche difficoltà di troppo. «Non era facile perché abbiamo lavorato tanto in settimana, l’importante era cominciare bene - dice Kulusevski al triplice fischio finale - e anche io sto imparando tantissimo: mi trovo bene con il nuovo allenatore, ogni giorno si impara qualcosa di nuovo». E sugli obiettivi stagionali, lo svedese svela: «L'anno scorso abbiamo portato a casa due trofei e una qualificazione in Champions ma non è andata come volevamo: ora vogliamo vincere lo scudetto, lavoriamo per quello». Sugli obiettivi di mercato, invece, ci pensa il vice-presidente Pavel Nedved a fare il punto sulla trattativa per portare Manuel Locatelli a Torino: «Vogliamo chiudere e siamo fiduciosi, abbiamo già parlato con il Sassuolo e abbiamo fatto un’offerta: secondo noi è congrua con il valore del giocatore, cercheremo di risolvere le ultime cose da chiarire». In casa Juve si respira un cauto ottimismo, le prossime ore possono essere quelle decisive per regalare ad Allegri l’uomo di qualità per la mediana classe 1998.

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