Il prolungamento del contratto di Lionel Messi avrebbe rappresentato un «rischio» finanziario per il Barcellona, attualmente in grande difficoltà. Così il presidente, Joan Laporta, in una conferenza stampa, ha spiegato la rinuncia al fuoriclasse argentino, aggiungendo di aver fatto ciò che era «meglio per gli interessi» del club. Messi, che lascia il Barça dopo più di vent'anni insieme, ha «altre proposte», ha aggiunto Laporta, senza rivelare quali club stiano corteggiando il giocatore. Joan Laporta ha aggiunto: «Ieri abbiamo capito che era finita. Ho avuto l’ultima conversazione con il padre di Leo, Jorge, che ha avuto un atteggiamento magnifico durante le trattative, ma non c'era possibilità. Non siamo riusciti ad accontentare il contratto di Messi», ha spiegato. «Il totale degli stipendi della parte sportiva rappresenta il 110 per cento delle entrate del club». Senza questa dolorosa rinuncia, infatti, non sarebbero arrivati in Catalogna giocatori come Aguero o Depay, firmati quest’estate dal club catalano.