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Il difensore portoghese Ruben Semedo accusato di stupro, ma lui nega

Una ragazza ha puntato il dito contro il giocatore dell'Olympiakos, reo di averla attirata a casa sua prima di violentarla

Il difensore dell’Olympiakos e della nazionale del Portogallo, Ruben Semedo, è stato arrestato ieri dalla polizia greca dopo che una ragazza di 17 anni lo ha accusato di stupro. Lo ha rivelato oggi una fonte giudiziaria. Il 27enne portoghese è stato portato davanti a un pm di Atene per rispondere alle accuse di una ragazza che ha detto di essere stata attirata da Semedo nella sua casa - insieme a un cittadino straniero di 40 anni ancora ricercato - e poi di essere stata violentata. Il giocatore sabato avrebbe incontrato la ragazza in un bar nella località balneare di Oropos, poi l’avrebbe portata nella propria casa, a Glyfalda, alla periferia di Atene, dove la stessa vittima ha detto di essere stata violentata. Secondo l’avvocato di Semedo, Stavros Georgopoulos, il giocatore «nega l’accusa» e ha affermato «che la denunciante aveva 19 anni». Il portoghese è già stato condannato nel 2018 a cinque anni di carcere per tentato omicidio, ai tempi in cui giocava nel Villareal. Semedo ha evitato questa condanna in cambio del divieto d’ingresso in territorio spagnolo per otto anni, in virtù di un accordo raggiunto nel 2020. Era stato anche multato di 46 mila euro. L’Olympiakos, dove Ruben Semedo gioca da due anni, non ha comunicato alcuna decisione nei confronti del calciatore.

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