Si è aperta con la medaglia d’argento di Luca Mazzone l’ottava giornata per i colori azzurri ai XVI Giochi Paralimpici di Tokyo. L’Italia sale così a quota 44 medaglie. Il 50enne biker azzurro originario di Terlizzi, tesserato per il Circolo Canottieri Aniene di Roma, si è classificato secondo nella prova in linea dell’handbike H1-H2 centrando così la sua settima medaglia paralimpica, la quinta nel paraciclismo dopo le due nel nuovo nei primi anni 2000. Mazzone nella prova di 52,8 chilometri svoltasi nella zona del circuito automobilistico del Fuji ha terminato la gara in 1 ora 53'43. Katia Aere ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara in linea di handbike della categoria H5 alle Paralimpiadi di Tokyo. L’azzurra, 50 anni di Spilimbergo in Friuli, è giunta sul traguardo all’interno del circuito automobilistico del Fuji con un ritardo di 4'32» rispetto alla statunitense Oksana Masters che si è imposto coprendo i 66 chilometri in 2 ore 23'39. Argento alla cinese Bianbian Sun a 3'11» dalla vincitrice. Per Aere, bronzo iridato quest’anno in Portogallo, si tratta della prima medaglia paralimpica. Per Masters, 32enne originaria dell’Ucraina e quarta cinque anni fa a Rio de Janeiro, l’oro di oggi è il secondo oro in questa edizione dei Giochi Paralimpici dopo quello nel Time trial della categoria H4-5. Quella della Aere, che ha dedicato il bronzo «alla famiglia, a Spilimbergo, all’Italia ed ad Alex (Zanardi, ndr)», è la sesta medaglia per l’Italia nel ciclismo su strada ai Giochi Paralimpici di Tokyo