Matteo Berrettini vendica Stefano Travaglia e prenota un posto nel terzo turno degli Us Open mentre Andreas Seppi non smette di stupire. Sul cemento di Flushing Meadows dove già nel 2019 fu capace di spingersi fino alla semifinale, il 25enne romano, numero 8 del ranking e sesta testa di serie, offre un’altra prova di grande solidità. Opposto al francese Corentin Moutet, reduce dal successo all’esordio su Travaglia, Matteo fatica più del previsto ma è bravo a rimediare a qualche passaggio a vuoto - come quando nel secondo set spreca un break di vantaggio e perde alla fine il parziale - fino ad archiviare l’incontro per 7-6(2) 4-6 6-4 6-3 dopo tre ore e 20 minuti. Prossimo ostacolo il bielorusso Ilya Ivashka, già battuto quest’anno a Wimbledon in tre set ma reduce dal primo titolo in carriera conquistato nei giorni scorsi a Winston-Salem.
Infinito Seppi
Infinito Andreas Seppi, al 65esimo Slam consecutivo (il 66esimo complessivo): dopo aver sconfitto in cinque set l’ungherese Marton Fucsovics annullando ben cinque match-point nel tie-break decisivo, il 37enne di Caldaro riesce a piegare il polacco Hubert Hurkacz, numero 13 del ranking e 10 del seeding, per 2-6 6-4 6-4 7-6(8). E pensare agli ottavi è lecito, passa tutto dalla sfida inedita col 28enne tedesco Oscar Otte, numero 144 del mondo.
Musetti e Trevisan out
Niente da fare invece per Lorenzo Musetti, al suo primo US Open dove è stato finalista a livello junior nel 2018. Il 19enne di Carrara, lotta come può ma, come a Roma lo scorso maggio, deve arrendersi al gigante statunitense Reilly Opelka (30 ace) che chiude i conti in due ore e 21 minuti di gioco per 7-6(1) 7-5 6-4. Il rimpianto maggiore per Musetti sono forse le tre palle break non sfruttate sul tre pari nel primo set che avrebbero potuto dare una svolta al match. In campo femminile, invece, saluta l’ultima azzurra in tabellone: niente impresa per Martina Trevisan, fuori al secondo turno (6-3 6-1) per mano della campionessa olimpica di Tokyo Belinda Bencic, 11esima testa di serie e già semifinalista sul cemento newyorkese due anni fa.
Le altre partite di giornata
Nel tabellone maschile conferma il suo gran momento Alexander Zverev che, dopo l’oro a cinque cerchi e il trionfo a Cincinnati, approda al terzo turno concedendo appena quattro giochi a Ramos-Vinolas. In precedenza, nella notte italiana, non avevano deluso fra i big Stefanos Tsitsipas e Diego Schwartzman: il greco, dopo la vittoria sofferta (e coda polemica) contro Andy Murray, ha superato il francese Adrian Mannarino per 6-3 6-4 6-7(4) 6-0 ed è atteso al terzo turno dall’enfant prodige spagnolo Carlos Alcaraz. Successo in tre set invece per Schwartzman, capace di regolare il sudafricano Kevin Anderson, finalista a Flushing Meadows nel 2017, per 7-6(4) 6-3 6-4. Fra le donne prosegue spedita la marcia della numero uno del mondo Ashleigh Barty, che dopo Roland Garros (2019) e Wimbledon (2021) punta ad affermarsi anche negli States: 6-1 7-5 alla danese Clara Tauson. Avanti senza problemi Barbora Krejcikova, campionessa dell’ultimo Open di Francia, mentre ha bisogno di tre set (3-6 7-6 6-0) Iga Swiatek per piegare Fiona Ferro. Avanti anche Aryna Sabalenka (6-3 6-1 su Tamara Zidansek) anche se il prosieguo nel torneo della bielorussa è a rischio: sospetta frattura alla mano destra. A Sloane Stephens il derby a stelle e strisce contro Cori Gauff, Petra Kvitova regola in due set la connazionale Kristyna Pliskova, gemella di Karolina.