Sono tre gli azzurri al terzo turno degli Us Open, ultimo Slam stagionale in corso sui campi in cemento di New York. Dopo Berrettini e Seppi, nella notte italiana anche Jannik Sinner ha superato il secondo ostacolo a Flushing Meadows. Un’impresa più complicata del previsto perchè il 20enne di Sesto Pusteria, numero 16 de ranking mondiale e 13° favorito del torneo, ha dovuto faticare oltremodo per piegare la resistenza dello statunitense Zachary Svajda, 18enne californiano di La Jolla numero 716 ATP, in gara grazie ad una wild card e già giustiziere all’esordio del siciliano Marco Cecchinato. Dopo un primo set in controllo, Sinner ha subito forse anche mentalmente l’ottima prestazione dell’avversario, riuscendo comunque a recuperare da 2-5 e vincere al tie-break il secondo set. Anche nel terzo parziale l’azzurro ha faticato, sprecando due match point nel dodicesimo game prima di cedere al tie-break, ma nel quarto è bastato un break per chiudere 6-3 7-6(2) 6-7(6) 6-4 in tre ore e minuti e 34 minuti.