Sampdoria-Napoli 0-4
Marcatori: 10' pt e 5' st Osimhen, 39' pt Fabian Ruiz, 14' st Zielinski.
Sampdoria: Audero 5.5; Bereszynski 5 (26' st Depaoli sv), Colley 5, Yoshida 5, Augello 5; Candreva 6, Thorsby 6 (26' st Askildsen sv), Silva 6 (10' st Ekdal 6), Damsgaard 5.5; Caputo 5 (39' st Ciervo sv), Quagliarella 4.5 (10' st Torregrossa 5.5). All.enatore: D’Aversa 5.5.
Napoli: Ospina 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6.5 (3' st Manolas 6.5), Koulibaly 7, Mario Rui 6.5; Anguissa 6.5, Fabian Rui 7, Zielinski 7 (23' st Elmas 6); Lozano 7.5 (36' st Petagna sv), Osimhen 8 (37' st Ounas sv), Insigne 7 (23' st Politano 6). All.: Spalletti 7.5.
Arbitro: Valeri di Roma 6.5.
Note: Ammoniti: Damsgaard, Depaoli, Manolas. Angoli: 5-5. Recupero: 1'; 0'.
Genova. Il ciclone Napoli sul campionato. La squadra di Spalletti naviga a forza 4 in testa alla classifica, cinque partite e cinque vittorie, con una facilità di gioco e di gol che ne fa al momento una serissima candidata al titolo. Simbolo della macchia da gol azzurra è Osimhen, per tutto lo scorso campionato nel limbo del campione pronto ad esplodere e quest’anno, sotto la guida di Spalletti, incontenibile. Suo il gol che apre il 4-0 alla Samp, un bis rispetto all’identico risultato di lunedì in casa Udinese; sua la doppietta che segna la serata, e con un altro gol annullato per fuorigioco. Fabian Ruiz e Zielinski completano la festa partenopea.
In ogni caso, tutto facile per il Napoli che impone la proprio legge anche al Ferraris sconfiggendo 4-0 la Sampdoria a pochi giorni dal successo identico al Friuli. Per gli uomini di Spalletti, mai nessun tecnico aveva iniziato la stagione così sulla panchina del Napoli, si tratta della quinta vittoria nelle prime cinque gare che vale il primo posto in solitario a punteggio pieno.
Roma-Udinese 1-0
Marcatori: 36' pt Abraham.
Roma: Rui Patricio 6.5; Karsdorp 6, Mancini 7, Ibanez 6.5, Calafiori 7 (24' st Smalling 6); Cristante 5.5, Veretout 6.5; Zaniolo 5.5 (29' st El Shaarawy 6), Pellegrini 5, Mkhitaryan 5.5; Abraham 7 (41' st Shomurodov 6). All.: Mourinho 6.
Udinese: Silvestri 6; Becao 6, Nuytinck 5.5 (34' st Samardzic sv), Samir 5.5; Molina 5 (17' st Soppy 6.5), Pereyra 5.5, Makengo 6 (40' st Arslan sv), Walace 6, Udogie 6 (34' st Stryger Larsen sv); Deulofeu 6; Pussetto 6 (17' st Beto). All.: Gotti 6.
Arbitro: Rapuano di Rimini 6.
Note: al 45' st Pellegrini espulso per doppia ammonizione (la prima per trattenuta, la seconda per gomitata). Ammoniti: Walace, Cristante, Calafiori. Angoli: 6-6. Recupero: 2' pt, 4' st.
Roma. Una Roma stanca batte l’Udinese 1-0 ma perde Lorenzo Pellegrini per il derby contro la Lazio. Una rete di Abraham regala i tre punti casalinghi alla squadra di Josè Mourinho che sale a dodici punti in classifica. Due pali per la Roma a inizio gara, colpiti da Mkhitaryan e Zaniolo, poi la rete di Abraham su incursione di Calafiore. Ma poi l’Udinese prende coraggio e soprattutto nella ripresa riesce a spaventare Rui Patricio. La Roma resiste ma l’espulsione di Pellegrini è ferita profonda in vista del derby.
Torino-Lazio 1-1
Marcatori: 31' st Pjaca, 46' st Immobile (rig).
Torino: V. Milinkovic-Savic 6; Djidji 5, Bremer 6.5, Rodriguez 6.5; Singo 6.5, Pobega 6.5, Mandragora 6 (17' st Lukic 6), Ola Aina 6.5 (17' st Ansaldi 6); Linetty 6 (28' st Rincon 6), Brekalo 6 (28' st Pjaca 7); Sanabria 6. All.: Juric 6.5.
Lazio: Reina 6; Marusic 6 (17' st Lazzari 5.5), Luiz Felipe 5.5, Acerbi 6, Hysaj 5.5; Akpa Akpro 6 (34' st Muriqi sv), Cataldi 6 (25' st Lucas Leiva 6), Luis Alberto 5.5 (1' st S.Milinkovic-Savic 6); Felipe Anderson 5.5, Immobile 6.5, Raul Moro 5 (1' st Pedro 5.5). All.: Martusciello (vice di Sarri squalificato) 5.5.
Arbitro: Abisso di Palermo 6. RETI: 31' st Pjaca, 46' st Immobile (rig).
Note: Ammoniti: Mandragora, Ola Aina, Brekalo, Marusic, S.Milinkovic-Savic, Luiz Felipe. Angoli: 6-5. Recupero: 2', 4'.
Torino. Per un quarto d’ora il Torino ha assaporato aria d’Europa e di quinto posto, poi l’ex Immobile ha riportato i granata con i piedi per terra: al Grande Torino con la Lazio finisce 1-1. Juric allunga a tre la striscia di risultati utili di fila e si gode altri miglioramenti dai suoi, in primis da Pjaca al secondo gol consecutivo. Sarri, invece, si salva all’ultimo respiro, con la sua Lazio che ancora non convince appieno. Accade tutto nei 15’ finali: il croato ci impiega 120’’ per essere decisivo, andando di testa in anticipo su Lazzari sul cross di Singo e batte Reina. Il croato impegna l’estremo difensore spagnolo e va vicino al raddoppio, poi comincia l’assedio della Lazio: Immobile colpisce una traversa, al primo minuto di recupero Muriqi è steso da Djidji in area di rigore. Dal dischetto, il capitano della Lazio spiazza Milinkovic-Savic e firma il definitivo 1-1. Il Toro esce tra gli applausi dei suoi tifosi, Sarri assiste al secondo pareggio consecutivo, la Lazio scivola al settimo posto.
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