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Sinner vince Anversa, continua la rincorsa alle Finals di Torino

Jannik Sinner continua la rincorsa alle Final di Torino a suon di vittorie: l’altoatesino aggiudicandosi il torneo di Anversa conquista il quarto trofeo stagionale, primo italiano a riuscire in tale exploit, il quinto in totale, e con i 250 punti scavalca Cameron Norrie nella «Race to Turin» e sarà numero 11 del mondo, nuovo best ranking. Il 20enne di Sesto Pusteria grazie al successo di Anversa domani ritoccherà ancora il suo «best ranking». Sinner in Belgio ha dominato l’argentino Schwartzman, imponendosi per 6-2, 6-2, in appena un’ora e un quarto di partita. E’ appunto il quinto trofeo messo in bacheca da Sinner - quarto nel 2021: mai nessun italiano era riuscito a calare il poker in una sola stagione - su sei sfide per il titolo, l’unica persa fin qui quella del «1000» di Miami lo scorso aprile (contro Hurkacz). Un risultato importante per il tennista seguito da coach Riccardo Piatti, a caccia di punti per la «Race to Turin», la classifica che seleziona gli otto protagonisti per le Nitto ATP Finals di novembre: con i 250 punti del vincitore l'altoatesino scavalca Cameron Norrie al decimo posto (in pratica nono, dato il forfait annunciato con largo anticipo da Nadal). «Mi sentivo bene dall’inizio e ho provato a spingere la palla contro un avversario solido come Diego, e penso di esserci riuscito abbastanza, le prime parole a caldo dell’altoatesino, visibilmente soddisfatto e sorridente. Nel primo testa a testa tra i due è stato Sinner nel terzo gioco, grazie ad alcune efficaci risposte, a procurarsi le prime chance di break, subito sfruttata con un diritto lungolinea vincente. Break confermato dall’azzurro con autorità (game a zero) per salire 3-1 e poi allungare ulteriormente togliendo di nuovo la battuta a Schwartzman. Il 29enne di Buenos Aires ha tentato una reazione, ottenendo pure un paio di opportunità per recuperare uno dei due break, cancellate con decisione dall’altoatesino prima di issarsi sul 5-1. L’azzurro è arrivato subito ad avere due set-point (il primo concesso con un doppio fallo del sudamericano), annullati dal «Peque» che ha accorciato sul 2-5 però nel game successivo Sinner è volato sul 40-0 e al quinto set-point ha incamerato una prima dominata frazione, dopo 40 minuti. Il copione non è cambiato nel secondo parziale, che si è aperto con un break a zero del tennista seguito da coach Riccardo Piatti, subito consolidato (2-0). Di fronte alla solidità del 20enne di Sesto Pusteria Schwartzman ha dato segnali di frustrazione e affossando un diritto in rete ha perso per la seconda volta la battuta, trovandosi sotto 4-1. Jannik nei suoi turni non ha concesso la minima chance al sudamericano: sul primo match point ha commesso doppio fallo, ma il secondo è stato quello buono, quando l’argentino ha messo lungo sull'ennesimo accelerazione dell’azzurro.

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